Gwyneth Paltrow è a Firenze! Cosa e dove avrà mangiato?
Le prelibatezze a tavolo hanno conquistato Gwyneth Paltrow!
Desiderosa (come tutti) di tornare alla normalità, ai piccoli e grandi piaceri della vita, Gwyneth Paltrow ha deciso di passare qualche giorno dell’estate 2021 in Italia, sempre gettonatissima tra i divi americani.
Gwyneth Paltrow: i piaceri gastronomici di Firenze
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Con la dolce metà Brad Falchuk, sposato nel novembre del 2018, la celebre attrice si è goduta le bellezze della nostra penisola. Finalmente nella spettacolare cornice di Firenze, richiamando le parole da lei stessa proferite via social, postando un selfie al fianco del produttore tv. L’interprete ha lasciato sullo sfondo Ponte Vecchio, salvo poi concentrarsi su altro, principalmente cibo.
Gwyneth Paltrow ha desiderato cenare all’Osteria del Cinghiale Bianco, in Borgo San Jacopo. Il giudizio? Ampiamente positivo! Nello specifico, ha dichiarato di essersi innamorata di una bruschetta. Poi, di un piatto di pappardelle condite con sugo di cinghiale. Ha assaporato delle autentiche specialità territoriali, andandone ghiotta.
Probabilmente alla scelta ha contribuito la reputazione nomea del locale. Tra le mete preferite dai visitatori del capoluogo toscano, il menù è ricco di classici della tradizione gastronomica fiorentina. Prodotti realizzati con passione ed esperienza, tengono a precisare i gestori. Le proposte del giorno variano continuamente, anche se certe prelibatezze rimangono un punto fermo.
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Visto che l’antipasto è uno dei momenti topici di un pranzo o di una cena, i titolari vi prestano notevole attenzione. Ce n’è davvero per ogni gusto: salumi tipici toscani, fettunta, lardo con pane tostato, crostini toscani, bruschette al pomodoro e antipasto di cinghiale lo impreziosiscono.
Passando ai primi, trasmettono piacevolissime sensazioni le cosiddette pappardelle al cinghiale. Si tratta di un piatto rinomato della zona: sapori forti e decisi, una ricetta tradizionale, un must assoluto. E per chi adora le zuppe, ecco la ribollita, originaria della regione.
In merito ai secondi, la bistecca alla fiorentina è u da provare. Come ha ammesso la stessa Gwyneth Paltrow, una autentica leccornia! La qualità di carne risulta eccezionale.
Pietanze locali rigorosamente fornite da aziende attive sul territorio, per non tradire le aspettative della clientela. Il lusinghiero giudizio da Gwyneth avrà, poco ma sicuro, compiaciuto i gestori, che hanno ottenuto ottima pubblicità. Chiunque abbia in mente di fare un salto a Firenze o nei dintorni dovrebbe passare da queste parti.
Rilevata il 1° marzo 1984 da Massimo Masselli, ristoratore di lunga data, l’Osteria del Cinghiale bianco sorge in un ambiente storico, trasformato in una efficiente e divertente trattoria.
Il locale si trova – nei pressi del Ponte Vecchio – al piano terra di un’antica torre trecentesca di Borgo San Jacopo, una delle strade maggiormente trafficate di Firenze, costellata da negozi d’arte, di antiquariato e boutique di classe.
Due le sale da pranzo: la prima, ricavata nella torre trecentesca, della quale rimangono le pietre a vista; la seconda e la cucina derivano dal vecchio cortile della stessa, che nel XVI fu coperto da volte al fine di sistemare il palazzo storico tuttora esistente.
Un ambiente sofisticato, con nicchie in mattoni, pietra serena e angoli romantici, che, specialmente alla sera, al lume di candela, creano un’atmosfera particolare. La cortesia del personale, l’affabilità del proprietario e i prezzi nella media (rispetto alla posizione del locale) inducono in tanti a tornarci non appena ne hanno occasione.