Gwyneth Paltrow: “Mi sento una sopravvissuta”. Ecco cosa l’ha turbata così tanto
In una recente intervista rilasciata ai microfoni dell’autorevole New York Times, Gwyneth Paltrow ha parlato a 360° gradi del processo che l’ha vista suo malgrado coinvolta. L’attrice e amministratore delegato di Goop è stata citata in giudizio nel 2019 da Terry Sanderson per le lesioni subite a causa di uno scontro avvenuto nel 2016 su una pista di scii in un resort dello Utah. L’uomo ha richiesto un risarcimento di 300 mila dollari per “una lesione cerebrale, quattro costole rotte e altre lesioni gravi“. Il processo, durato due settimane, ha visto vincere Gwyneth Paltrow.
Gwyneth Paltrow si sente “una sopravvissuta” dopo il processo
Nonostante il verdetto sia stata a suo favore, Gwyneth Paltrow ha confessato che l’intero processo ha lasciato un segno dentro di lei. “Non so nemmeno se l’ho elaborato. Se ci penso, mi sento come se fossi una sopravvissuta. A volte, nella mia vita, mi ci vuole molto tempo per guardare indietro, elaborare qualcosa e capire cosa è successo“, ha dichiarato l’attrice. Già lo scorso marzo, dopo aver deliberato per poco più di due ore e mezza, la giuria aveva ritenuto che Paltrow non fosse responsabile. Con decisione unanime, la giuria aveva assegnato a Paltrow un dollaro a titolo di risarcimento simbolico più spese legali. In seguito al verdetto la Paltrow, attraverso un breve comunicato, ha dichiarato: “Ho sentito che accettare una falsa affermazione avrebbe compromesso la mia integrità. Sono soddisfatta del risultato e apprezzo tutto il duro lavoro del giudice Holmberg e della giuri, e li ringrazio per la loro premurosità nel gestire questo caso“.