Halloween compie 45 anni: l’emozionante tributo della star Jamie Lee Curtis
L'emozionante tributo di Jamie Lee Curtis per il 45° anniversario del primo film dell'iconica saga horror.
Quest’anno, una delle saghe horror più leggendarie della storia del cinema celebra il suo 45° anniversario. Halloween, la serie con protagonisti Jamie Lee Curtis e il mascherato Michael Myers, terrorizza gli spettatori che lo seguono fedelmente e che rivisitano i suoi film ogni volta che arriva il mese di ottobre da quasi mezzo secolo.
L’anno scorso, nel 2022, è uscito il film finale della saga, Halloween: The End. Nel capitolo finale Jamie Lee Curtis ha ripreso il suo iconico ruolo e ha dato ai fan il perfetto tocco finale alla sua carriera come protaognista della saga. Dodici mesi dopo l’attrice ha colto l’occasione per rendere omaggio alla sua saga del cuore, in occasione del 45esimo compleanno del film con cui tutto ebbe inizio.
Halloween spegne 45 candeline
La Premio Oscar sul suo profilo Instagram ha condiviso un post per festeggiare con tutti i suoi follower. Nel post possiamo vedere due immagini: nella prima una giovane Curtis nel primo film della saga, nella seconda un montaggio dell’attrice che dà un bacio sulla fronte al suo inconfondibile personaggio, Laurie Strode.
Il testo che accompagnava la pubblicazione recita: “45 anni fa oggi usciva Halloween, un film horror senza budget, girato in 17 giorni e ambientato a Haddonfield, Illinois, dove una giovane babysitter, Laurie Strode, incontra l’uomo che terrorizza la sua intera comunità…”
“Nessuno di noi immaginava che, 45 anni dopo, avremmo rivisitato quella stessa semplice storia del bene contro il male…”
Ha poi dedicato alcune parole ai creatori del film: “È stato scritto da John Carpenter e Debra Hill e anche diretto da Carpenter, che ha composto anche la colonna sonora, e da un gruppo eterogeneo di giovani registi indipendenti, che hanno lavorato insieme per tre intense settimane nel 1978”.
“Nessuno di noi immaginava che, 45 anni dopo, avremmo raccontato e rivisitato quella stessa semplice storia del bene contro il male, e che avrebbe dato vita a un’icona femminista, The Last Girl. Questo film e Laurie Strode mi hanno dato la carriera che ho ancora… È tutto merito suo”.