Halloween: ecco perché gli sceneggiatori hanno ignorato gli altri sequel
Regista e co-sceneggiatore ci raccontano il perché di questa scelta.
David Gordon Green, il regista, e Danny McBride il co-sceneggiatore, hanno rilasciato alcune dichiarazioni che spiegano il motivo per il quale abbiano deciso di non considerare gli altri sequel di Halloween
Sul nuovo Halloween, Green ha detto: “Chiunque sia un fan di uno di questi film troverà degli Easter Egg che rappresentano il nostro “saluto” ai registi che ci hanno preceduto. Per noi è stata comunque un’opportunità perché vogliamo ripartire per indirizzare il prodotto ad una nuova generazione certo, ma sempre con grande rispetto per la precedente”.
Danny McBride ha quindi aggiunto: “Sento che è una di quelle cose tipo Batman o roba simile. Vedi questi diversi direttori alla regia e i diversi artisti interpretare e lavorare a questi personaggi iconici, e dunque credo sia bello vedere cosa fanno i diversi registi alle prese con una proprietà tanto famosa. Preferisco quel tipo di approccio per Michael Myers, non semplicemente la continuazione di una storia all’infinito. È davvero molto più interessante avere qualcuno come David o Rob Zombie, questo tipo di cineasti cioè, che, appena arrivati, hanno subito impresso il loro marchio sul prodotto, nel bene o nel male. Penso che sia un modo più interessante per un franchise di rimanere in vita piuttosto che continuare a “battere sullo stesso tamburo più e più volte.”
E per Malek Akkad, che è nel franchise praticamente da sempre, quest’idea di riprendere il personaggio da dove lo avevamo lasciato quarant’anni fa è stato un sollievo, “non fa affatto male” ha dichiarato. Da noi Halloween arriverà in ottobre, Tutti pronti?