Halloween: il reboot sarà ambientato in una “realtà alternativa”
Danny McBride, sceneggiatore del nuovo Halloween, spiega come gli eventi del primo film saranno leggermente cambiati nel sequel/reboot.
Fra alti e bassi, la saga di Halloween non ha abbandonato il grande schermo per quasi due decadi e ora si prepara a tornare con un sequel/reboot sceneggiato da Danny McBride e David Gordon Green, con quest’ultimo anche nei panni di regista.
Prodotto da Jason Blum con la sua sempre più inarrestabile Blumhouse (recentemente fautrice di Auguri per la tua morte), il nuovo Halloween vedrà ancora una volta Jamie Lee Curtis nei panni di Laurie Strode. Sulla trama, c’è ancora molta segretezza, ma John Carpenter, che diede vita al franchise nel 1978, ha dichiarato che il reboot ignorerà completamente tutti i sequel dell’originale. A confermare tale affermazione è ora Danny McBride, che si spinge però oltre, affermando che oltre a non tener conto del resto della saga, si prenderà una licenza e trasporterà l’horror in una sorta di dimensione alternativa. Intervistato da Yahoo!, McBride ha dichiarato a proposito della timeline del suo Halloween:
“Praticamente ignoreremo tutti i film dopo il primo. Questo inizia dopo il primo, ma è una specie di realtà alternativa. È come se il primo Halloween fosse finito in modo leggermente diverso.”
Le altre notizie sicure sul reboot di Halloween riguardano il cast, che comprenderà anche Judy Greer nel ruolo della figlia di Laurie Strode. John Carpenter, oltre a fungere da consulente creativo, vestirà i panni di produttore esecutivo e dovrebbe occuparsi di scrivere la colonna sonora, come è solito fare per la maggior parte dei suoi progetti. Il nuovo capitolo è fissato per il 19 ottobre 2018. Il regista David Gordon Green ha precedentemente diretto Joe, Manglehorn e Stronger.