Harry Potter: Daniel Radcliffe paragona il maghetto a Sherlock Holmes
La saga cinematografica della Warner Bros ha visto la luce, per la prima volta, nel 2001.
Harry Potter è sicuramente uno dei personaggi più importanti della storia della letteratura recente, fuoriuscito dalla mente fervida e molto creativa della scrittrice britannica J.K. Rowling, che, con la sua saga fantasy, ha dato vita ad un’epopea spettacolare che è diventata un esempio e una linea da seguire per molte generazioni di lettori. Fin da subito Warner Bros. ha capito il potenziale di questa IP e dal 2001 la company ha deciso di lanciare degli adattamenti cinematografici della saga (che ha visto la sua conclusione nel 2011) con Daniel Radcliffe ad incarnare la parte del maghetto occhialuto.
Harry Potter è un universo in continua espansione
Ebbene, nonostante il franchise di Harry Potter si sia concluso, piano piano questo universo ha avuto modo di espandersi in modo alternativo nel mondo dell’intrattenimento, con lo spin-off Animali Fantastici ma anche con il recente videogame di Avalanche Software Hogwarts: Legacy. Detto questo, da qualche tempo, è stata annunciata una serie televisiva dedicata proprio ad Harry Potter allo scopo di rilanciare la saga da capo, ovviamente con attori del tutto nuovo. In una recente intervista che proprio Radcliffe ha tenuto per Deadline, il divo ha paragonato il suo alter ego magico a Sherlock Holmes.
“Non credo – questo è il punto, questo è ciò che è interessante, penso che Harry Potter sia sempre stato destinato a diventare come Sherlock Holmes. O come le persone che hanno visto Basil Rathbone interpretare Sherlock Holmes, avrebbero detto, ‘Nessun altro può mai farlo’. Beh, sai, però lo faranno. Quindi verrà trasmesso a qualcun altro. Lo strano pensiero che ho ora è che probabilmente c’è un bambino di otto anni là fuori da qualche parte la cui vita sta per cambiare in un paio d’anni. Il mio cervello va lì… ma penso che il proseguimento del film, o la serie in questo caso, fosse piuttosto inevitabile”.
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