Harry Potter, il cast del reboot sarà più inclusivo: cosa aspettarsi dalla serie TV
Il cast della serie TV vedrà la presenza di persone di colore e nazionalità diverse.
Dopo mesi di voci e rumors al riguardo, arriva l’annuncio ufficiale: la serie TV di Harry Potter si farà. I fan hanno reagito in modo molto positivo, ma spesso anche in polemica con le notizie riguardanti la serie, specialmente riguardo l coinvolgimento di J.K. Rowling nel progetto come produttrice esecutiva. Tuttavia, la sua partecipazione al fine di creare una serie fedele ai libri appare fondamentale secondo il produttore e HBO in generale. Il reboot, inoltre, sembra voler diventare quanto più inclusivo possibile: sia sullo sche dietro, con una partecipazione di autori di diverse nazionalità ed etnie. Ecco quali sono le prime anticipazioni sulla serie TV.
Harry Potter, il reboot si propone di creare maggiore diversità e inclusività
ll rumor, non ancora confermato, proviene dal celebre insider Jeff Sneider, che afferma la priorità dei creatori e degli sviluppatori nell’ avere un cast inclusivo con molte persone di colore, anche tra gli sceneggiatori. Le critiche sono spesso state puntate sulla mancanza di diversità ed inclusitività nella saga cinematografica originale, principalmente incentrata sui protagonisti bianchi e inglesi. Gli attori di etnie diverse sono una manciata, ma le evoluzioni della società richiedono un prodotto che rispecchi maggiormente la contemporaneità.
La stessa Hermione Granger, la maghetta più brillante della sua età, potrebbe essere interpretata da un’attrice di colore. Non è la prima volta che accade: l’opera teatrale tratta da Harry Potter e la maledizione dell’erede ha visto nei panni della maga adulta Noma Dumezweni.
Harry Potter arriva con un accordo decennale con Max, il rebdranding di HBO Max, con un progetto che cerca di portare in modo fedele i celebri libri sul piccolo schermo come i film non sono riusciti a fare.
Max è alla produzione della serie con Brontë Film e TV e Warner Bros. Television. J.K. Rowling sarà produttrice esecutiva con Neil Blair e Ruth Kenley-Letts. David Heyman, produttore della saga, potrebbe diventare produttore esecutivo dello show.