Harry Potter: il regista dei primi due film ha parlato della pressione avvertita durante il casting
Chris Columbus, in una recente intervista, ha sottolineato quanta ansia ha avvertito nel momento di preparazione de La pietra filosofale.
Harry Potter ha debuttato al cinema nel 2001 con il primo film
Harry Potter è una delle saghe letterarie più famose del mondo, portando un successo senza precedenti all’autrice inglese J.K. Rowling che, grazie a tale bestseller, ha ottenuto un guadagno ingente tale da superare la Regina d’Elisabetta. Ovviamente, questo importante franchise, con la mano di Warner Bros., è riuscito a raggiungere anche qui introiti vertiginosi. È tutto iniziato nel 2001, con Harry Potter e la pietra filosofale, ovviamente adattamento del romanzo iniziale che dà avvio alle avventure magiche del maghetto occhialuto della casa di Grifondoro.
Il regista che ha lavorato ai primi due capitoli della saga filmica di Harry Potter, Chris Columbus (L’uomo bicentenario, Qualcuno salvi il Natale 2) che sono tra l’altro considerati quasi all’unanimità come i più fedeli ai libri di partenza, in una recente intervista per Jake’s Tales ha parlato in particolare della pressione e dell’ansia generata nel dover fare il casting di Harry Potter e la pietra filosofale, un progetto così tanto importante e in vista che doveva dare l’inizio ad una saga per la prima volta. Nonostante questo, il film-maker ha sottolineato che fin da subito la Rowling è stata molto accomodante, dandogli un incredibile supporto per la realizzazione.
Una volta ottenuto il lavoro, c’erano circa 20 minuti, 20 secondi, di euforia, poi ero pieno di terrore, ansia perché sapevo che il mondo intero stava guardando questa serie di libri. Se avessi sbaagliato, sarei finito programma di protezione testimoni. Quindi era importante per me farlo bene, e avevo ancora quel senso di ansia quando sono andato a incontrare J.K. Rowling e lei ha detto ‘Qual è la tua visione del film?’ Ne ho parlato per due ore e mezza e lei ha detto alla fine di quella conversazione ‘Questo è esattamente il modo in cui vedo il film.’ Di conseguenza, ho sentito un’enorme quantità di fiducia perché stava sostanzialmente sostenendo la mia visione del film.
La saga filmica di Harry Potter è terminata con Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, uscito nel 2011, chiudendo un ciclo davvero redditizio e incredibilmente popolare, portando in complessivo un incasso di ben 7,7 miliardi dollari, consacrando questo franchise tra i più redditizi della storia del cinema.