Harry Potter reunion, critici contro l’assenza di JK Rowling: “La sua importanza è sottovalutata”

Harry Potter festeggia i 20 anni, ma senza la sua autrice

Alcuni critici specializzati hanno potuto vedere l’attesa reunion di Harry Potter in anteprima. Harry Potter 20th Anniversary:​​Return to Hogwarts, in arrivo a Capodanno (QUI dove e come guardarlo in Italia) vede il cast e i registi del celebre franchise fantasy riunirsi per commemorare gli ultimi 20 anni, ma pare che nell’episodio speciale ci sia una grande assente. Stiamo parlando dell’autrice della serie di libri JK Rowling. In diverse recensioni della reunion si legge che “manca un ingrediente chiave” nell’episodio.

Ma perché la scrittrice è assente? Non è stata data alcuna spiegazione ufficiale, ma si pensa che sia per via dei suoi commenti sulla comunità trans. Diversi tabloid riportano che sono stati i produttori dello show – che andrà in onda su HBO Max in diversi paesi – a non volerla come ospite. Negli ultimi anni la Rowling è stata criticata per diversi suoi tweet apertamente antitrans, il più recente risale a poche settimane fa e riportava la sua risposta alla notizia che la polizia in Scozia ha registrato casi di stupro segnando l’identità di genere autodichiarata dell’aggressore, con una didascalia che molti hanno definito “sconvolgente e deludente”. Il tweet si può tradurre così: “La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è potere. La persona con il pene che ti ha violentata è una donna”. Il nome della Rowling non appare su nessuno dei materiali promozionali per Harry Potter 20th Anniversary:​​Return to Hogwarts e non compare di persona durante l’episodio. Tuttavia, l’autrice può essere vista in un video clip – girato nel 2019 – intenta a parlare del processo di casting del famoso maghetto.

Nella recensione di The Telegraph si legge: “Quello che alla fine manca è una visione genuina di Harry e di cosa c’era in lui che ha ammaliato così tanti lettori. E, ad essere onesti, solo JK Rowling avrebbe potuto offrire quel tipo di intuizione. Anche un babbano avrà concluso che la mancanza di tempo dato alla Rowling in questo documentario ha qualcosa a che fare con il rimprovero pubblico da parte delle star della serie in risposta alle sue opinioni sulle persone trans”. Il Times ha scritto che la reunion è una “lunga, scintillante, nostalgica festa dell’amore”, ma che escludere un ingrediente chiave come la Rowling è stata una “strana omissione”. The Independent ha invece notato che i membri del cast, in effetti, affrontano l’importanza dei libri scritti da JK Rowling. “Penso che sia molto facile dimenticare che all’epoca la gente parlava della morte della lettura”, dice Daniel Radcliffe a un certo punto. Robbie Coltrane – aka Hagrid – aggiunge: “Uno dei tanti motivi per cui ammiro così tanto JK è che milioni di persone ora leggono libri che non avrebbero mai letto nelle loro vite, e improvvisamente ti rendi conto del potere della scrittura”.