Hellboy: The Crooked Man, Mike Mignola difende il nuovo adattamento: “È il più fedele”

Mike Mignola difende Hellboy: The Crooked Man dopo le critiche al primo trailer.

È di recente uscito il trailer di Hellboy: The Crooked Man, che sembra presentare un adattamento della celebre opera più modesto, lontano dallo stile del cinema di supereroi hollywoodiano e più vicino ai film horror e alle storie più gotiche, esattamente lo stile dei fumetti di Mike Mignola, il creatore di Hellboy. I fan del personaggio, o quelli dei film precedenti, non hanno mostrato molto entusiasmo, per usare un eufemismo, nei commenti sotto al trailer.

Le lamentele sono principalmente incentrate sul trucco indossato dal nuovo interprete Jack Kesy – che succede a David Harbour e Ron Perlman – e sostengono che appare molto scadente, dozzinale, “come uscito da un fan film” o da “un film di fantascienza televisivo degli anni 2000 che cerca di mascherare un budget basso”. La maggior parte dei commenti invoca un fallimento e un disfattismo che ha molto più a che fare con la mancanza di realismo.

Poco budget, massima resa: il nuovo Hellboy è “indie”

Ok, il nuovo Hellboy sembra un po’ “smunto”, ma il tono generale del trailer è pressoché giusto. È chiaro che il budget è basso (relativamente), ma questa è la possibile chiave che permette di produrre film minori che adattano al meglio un singolo arco narrativo di un fumetto. Chris Golden ha scritto la sceneggiatura basata sull’omonimo fumetto, in cui il ragazzo demone fa squadra con un agente esordiente del BPRD di nome Tom Ferrell, e si ritrovano bloccati nelle zone rurali degli Appalachi degli anni ’50, dove scoprono una piccola comunità infestata, guidata da un demone con un inquietante legame con il passato del protagonista.

Si tratta di una produzione più modesta, circa 20 milioni (comunque un po’ grossa per un film horror), che, con il fattore inflazione, rappresenterebbe circa un quinto del budget del film originale. Siamo anche fortunati a poterlo vedere nei cinema, poiché in altre circostanze si sarebbe concentrato solamente sulle piattaforme Pay-per-view per il noleggio o l’acquisto in digitale. Il problema con Hellboy è che non è sempre possibile trasporre le sue trame faraoniche sulla fine del mondo, il che richiede anche un budget elevato e implica la presenza di molti dirigenti esterni al mondo dei fumetti, che non sempre capiscono le storie o il contesto, ma che cercano di riscuotere successo con esplosioni e battute spiritose in stile Marvel.

Gran parte dell’astio dei fan deriva anche dalla venerazione dei film di Guillermo Del Toro, ma la realtà è che erano piuttosto diversi dai fumetti, specialmente il secondo. Una piccola storia horror e misteriosa si adatta molto di più allo stile della maggior parte delle storie dei fumetti di Hellboy, che al 70% sono storie horror in cui il diavoletto va a indagare su cose paranormali in luoghi remoti.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che non ci sarà più un Ron Perlman, che il nuovo personaggio non ha un aspetto spettacolare, ma non è poi così diverso dall’effetto “pelle di plastica” dei precedenti. Dobbiamo anche tenere presente che il creatore di Hellboy Mike Mignola non sembra apprezzare i primi adattamenti, anche se ci ha lavorato. I suoi disaccordi creativi con del Toro crebbero sempre di più, al punto che Hellboy 3 non fu mai realizzato a causa dell’opposizione di Mignola, che odiò profondamente Hellboy: The Golden Army.

Per Mike Mignola Hellboy: The Crooked Man cattura al meglio il tono del fumetto

Brian Taylor, famoso per Crank e responsabile di Ghost Rider: Spirit’s Revenge è stato scelto per dirigere il film e, nonostante la sua mancanza di esperienza nel genere, Mignola sembra fiducioso: “La sua intenzione è quella di fare un film horror, quindi andrà bene. Sarà interessante. Ho letto la nuova bozza della sceneggiatura, e sì, è decisamente R-rated. È la prima sceneggiatura di Hellboy che abbia mai letto e ho detto: ‘Oh, è un film dell’orrore!’, che era esattamente quello che volevo. Taylor non ha la reputazione di regista di film horror, ma, fino ad ora, abbiamo avuto due registi di film horror che hanno realizzato i film Hellboy e non hanno mai realizzato un film horror.”

Indipendentemente da quello che pensano i fan, l’unica cosa certa è che in questo trailer ci sono degli scatti che sembrano presi direttamente dai fumetti, e sembra che l’autore sia d’accordo con quanto ci viene mostrato: “Per anni abbiamo detto, se hai intenzione di fare un film su Hellboy, rendilo piccolo. E la storia perfetta per farlo è la mia preferita, The Crooked Man, tra le cose migliori che abbia mai scritto. È splendidamente illustrata da Richard Corben, ed è una storia solida che non coinvolge un milione di personaggi diversi. Tutti erano d’accordo fin dall’inizio, ‘Sì, vogliamo fare una storia a basso budget.’ Non è l’origine di Hellboy. Non è Hellboy che salva il mondo. È una piccola, oscura storia horror popolare.

Mignola sembra riferirsi ai disaccordi con il film precedente, in cui sia lui che Neil Marshall (il regista del film del 2019 con David Harbour) spingevano per un tono horror, mentre i produttori cercavano di adattare il personaggio al contesto dei supereroi attuali e, nonostante il risultato fosse abbastanza fedele a Hellboy, Marshall ha terminato le riprese e Mignola è rimasto senza la sua tanto agognata pellicola horror, che è ciò che sembra essere riuscito a ottenere questa volta, come espresso sul suo Instagram:

“Non sono stato sul set di questo film, ma sono stati così gentili da mandarmi dei resoconti ogni giorno e devo dire che ho amato ciò che ho visto. Se i fan stavano aspettando un film di Hellboy, questo è davvero un adattamento di una delle mie storie, e penso che finalmente lo avranno. Congratulazioni al regista Brian Taylor e ad un cast davvero meraviglioso, così come al co-sceneggiatore Chris Golden, che ha fatto tutto il possibile per dare allo studio ciò che voleva, rimanendo fedele al cuore e all’anima di The Crooked Man, la mia storia preferita di Hellboy.”

Tags: Hellboy