Here, Lisa Kudrow critica il nuovo film di Robert Zemeckis: c’entra l’uso dell’IA
Lisa Kudrow ha criticato duramente la scelta fatta da Robert Zemeckis per il suo nuovo film Here: i timori dell'attrice.
Here, il nuovo film drammatico diretto da Robert Zemeckis (con Eric Roth come sceneggiatore), sarà nei cinema dal prossimo 9 gennaio. Il protagonista è Tom Hanks, che sarà al fianco di Robin Wright come già accaduto nel celebre Forrest Gump (diretto proprio da Zemeckis). La trama del film è incentrata su un luogo e su alcune famiglie che lo abitano, dal lontano passato fino al XXI secolo. Il ‘ringiovanimento’ che caratterizza gran parte del cast è stato possibile grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, così da permettere ai protagonisti di interpretare i loro personaggi nel corso di diversi periodi di tempo.
Una scelta che però non ha convinto troppo l’attrice e produttrice televisiva Lisa Kudrow, che ha espresso preoccupazioni sull’utilizzo della tecnologia di ringiovanimento digitale che fa sembrare Hanks e Wright diversi decenni più giovani in alcune parti del film.
Lisa Kudrow critica il ringiovanimento digitale usato in Here: “Che ne sarà degli attori emergenti?”
Parlando al podcast Armchair Expert, Kudrow ha detto chiaramente che Here sembra come voler rappresentare “un’approvazione per l’intelligenza artificiale“. La 61enne teme che questo approccio vada anche a limitare gli attori emergenti: con il ringiovanimento digitale si potrà sempre ottenere una versione più giovane delle star di Hollywood.
“Che lavoro ci sarà per gli esseri umani? – ha poi sottolineato Lisa Kudrow nel podcast – Ci sarà una specie di stipendio di sussistenza per le persone, non si lavorerà più? Come può essere sufficiente?“
Non è la prima volta che il ringiovanimento digitale utilizzato in Here diventa argomento di discussione. L’anno scorso era stato lo stesso Tom Hanks a parlare di questa tecnologia a The Adam Buxton Podcast.
“Potrei lanciare una serie di sette film in cui mi vedrei come protagonista e avrei 32 anni da ora fino alla fine dei tempi“, ha spiegato l’attore. “Ora chiunque può ricreare se stesso a qualsiasi età tramite l’intelligenza artificiale o la tecnologia deep fake… Domani potrei essere investito da un autobus ma le mie performance possono continuare all’infinito“.
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