Hoara Borselli e quel tweet che ha scatenato le polemiche: “a 15 anni lavoravo per un gelato. Si parte sempre dal basso, ragazzi”
Le parole di Hoara Borselli hanno riscosso parole di sdegno tanto dai social quanto da personaggi pubblici.
Si è sollevato un gran bel polverone di polemiche dopo le parole pronunciate in un tweet dall’opinionista Hoara Borselli, ex modella ed ex di Walter Zenga, campione di Inter e Nazionale. Il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini si è subito schierato contro il suo tweet, spiegando che se la proposta è di lavorare gratis, allora si è messi male.
Web inferocito con Hoara Borselli
Ma facciamo ora un passo indietro. Toccare l’argomento sui social media, invitare i ragazzi ai sacrifici, citare le proprie esperienze “a titolo gratuito” rischia di tornare indietro come un boomerang. Bisogna prestare parecchia attenzione alle parole utilizzate, sicché basta davvero poco ad accendere la miccia. Specialmente se chi parla è una celebrità.
Hoara Borselli è finita nell’occhio del ciclone, massacrata dagli utenti di Twitter per aver espresso alcune considerazioni circa il rapporto tra giovani e lavoro. A 15 anni in estate – ha raccontato – lavorava alcuni giorni in un bar mentre gli amici andavano al mare. Poche ore, dalle 12 alle 16. Finito il turno le regalavano un gelato e al più delle patatine. La morale? Che si parte sempre dal basso. Ad avviso della celebre opinionista dei talk di Mediaset oggi mancano sacrificio e “fame”. Apriti cielo! Tantissimi utenti l’hanno attaccata, qualcuno facendo leva sull’ironia, altri decisamente meno.
Duro l’intervento del governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Per il politico un conto è sacrificio e umiltà, sempre preziosi, ma se la proposta è di lavorare gratis allora il discorso non ha senso. Dura anche la reazione di Riccardo Cucchi. Il giornalista Rai ha rivendicato l’importanza di pagare il lavoro, a 15 o a 60 anni, per due o per otto ore. La schiavitù è stata abolita, compreso il “pane e acqua” o, in tal caso, “gelato e patatine”, ha commentato il cronista.
Messa nel mirino, Hoara Borselli ha gettato ulteriore benzina sul fuoco: ha passato 2 anni in radio a rimborso spese. Immancabilmente, il “ruggito” dei leoni da tastiera è presto arrivato.