HODTV: arriva la piattaforma streaming interamente dedicata all’horror

HODTV è la prima e più grande piattaforma streaming interamente dedicata al genere dell’horror e del thriller e che conta già 5000 utenti

È nata HODTV, la prima e la più grande piattaforma streaming dedicata al genere horror e thriller. Un ricco catalogo oltre 260 titoli e che conta già un numero di iscritti che arriva a 5000 utenti. Opere provenienti da qualsiasi Paese, senza alcun limite di stile o tema, l’importante è solo il genere. HODTV.net infatti non pone regole neanche per quanto riguarda la struttura, offrendo non solo lungometraggi, ma anche corti e medimetraggi, così come opere indipendenti. Grazie alla Società House of Disaster Production Entertainment di Elena Maraniello e Sergio Mitrione, HODTV si affianca a un servizio di qualità per divulgare e far conoscere a tutti gli appassionati del cinema dell’orrore quella serie di film che non sono stati mai distribuiti o pubblicizzati, spesso capolavori sconosciuti che non hanno avuto neanche la programmazione in sala, o proposti per poco tempo.

Ecco che, per la prima volta su HODTV saranno disponibili Bloodline, tra ghost story e zombi movie, horror slasher diretto da Edo Tagliavini; Il caso di Anna Mancini di Diego Carli; Report 51 di Alessio Liguori che racconta di una spaventosa invasione aliena; Patient 7 di Danny Draven e Paul Davis e Surgery, cortometraggio realizzato da George e Samuel Clemens. Oltre a questi titoli sono presenti anche alcune esclusive per l’Italia, mai arrivate al cinema o in streaming, come The chosen di Ben Jehoshua, Dark show di Olivier Parthonnaud, Corazon muerto di Mariano Cattaneo e Resort Paraiso di Enrique García. La maggior parte delle opere della library sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano, e il catalogo è in continua espansione. Elena Maraniello e Sergio Mitrione intendono proporre davvero qualsiasi format, tra cui anche i più recenti Bianca e Bianca Fase 2, medimetraggi girati da Federico Zampaglione durante il periodo di lockdown e, appunto, la così detta Fase 2, che si concentravano proprio, sul periodo in cui si era costretti a rimanere in casa.