The House That Jack Built: il coreano Yoo Ji-tae nel film di Lars von Trier
Nemesi del protagonista in Old Boy di Park Chan-wook, Yoo Ji-tae sarà il primo asiatico in un film di Lars von Trier apparendo in The House That Jack Built.
Nuovo acquisto internazionale per The House That Jack Built di Lars von Trier. Il talento sudcoreano Yoo Ji-tae si è aggiunto al cast del film.
Primo asiatico ad apparire in un film di von Trier, Yoo Ji-tae è noto soprattutto per il suo ruolo in Old Boy di Park Chan-wook. Avvicinandosi più al mondo dietro la macchina da presa, Yoo si è concentrato successivamente sulla regia, la produzione e l’organizzazione di festival.
Recentemente, ha interpretato Split. Da non confondere con il thriller di M. Night Shyamalan, Split è un crime drama diretto da Choi Kook-Hee, proprio in questi giorni in gara al Far East Film Festival di Udine.
In realtà, Yoo Ji-tae ha già concluso le riprese di The House That Jack Built a fine marzo. L’annuncio è arrivato però solamente ora, senza ulteriori dettagli sul ruolo assegnatogli.
The House That Jack Built: il coreano Yoo Ji-tae nel film di Lars von Trier
The House That Jack Built seguirà il personaggio di Jack, interpretato da Matt Dillon, nell’arco di 12 anni. In particolare, racconterà gli omicidi che lo definiranno come serial killer. Ogni omicidio di Jack è talmente accurato tanto da sembrare un’opera d’arte. La storia raggiungerà il suo culmine quando le indagini della polizia intralceranno l’opera finale di Jack. Secondo alcune fonti, presto verranno svelati i nomi di altri membri del cast; in particolare di quattro ruoli femminili importanti. Le riprese del film sono iniziate questa settimana e si svolgeranno fra Trollhättan, in Svezia, e Copenhagen, in Danimarca. Il budget del film è di 8,7 milioni di euro.
Il cast del film comprende Matt Dillon (Rusty il selvaggio), Uma Thurman (Pulp Fiction), Sofie Gråbøl (The Killing) e Riley Keough (Mad Max: Fury Road). Lo scorso mese, Lars Von Trier ha affermato che la storia del film avesse delle analogie con l’ascesa di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Un mese fa, il regista ha anche ammesso che questo potrebbe essere il suo ultimo film. Previsto per il 2018, The House That Jack Built potrebbe essere presentato al Festival di Cannes del prossimo anno.
Durante una conferenza stampa a Dalsland, Lars Von Trier ha definito The House That Jack Built “il film forse più tradizionale che abbia mai fatto.” Riguardo la possibilità che le vittime di Jack siano tutte donne, il regista ha risposto: “Questo non è corretto. Ma sarebbe potuto essere se non avessi fatto ricerche e messo alcuni uomini all’interno.”