Hugh Jackman: “Ero scettico all’idea di interpretare X-24 in Logan”
Nell’epico scontro finale di Logan, il Wolverine di Hugh Jackman lotta contro il suo clone, X-24. Ecco perché l’attore era scettico nell’interpretarlo.
Come ben sapete Logan ha visto per l’ultima volta Hugh Jackman nei panni di Wolverine, dopo aver interpretato il celebre eroe per quasi due decenni. Nel film è presente una versione più feroce e letale del personaggio, un qualcosa che i fan speravano di vedere fin dal suo debutto sul grande schermo, avvenuto 17 anni fa con X-Men di Bryan Singer.
Hugh Jackman: “Ero scettico all’idea di interpretare X-24 in Logan”
Uno dei nemici che il Wolverine di Hugh Jackman deve affrontare in Logan è il suo stesso clone X-24, che è probabilmente un combattente più pazzo e spietato dell’eroe protagonista. Mentre i fan erano entusiasti all’idea di vedere Wolverine combattere contro una versione più dark di sé stesso, Jackman ha svelato che inizialmente era preoccupato di interpretare X-24.
A quanto pare l’attore era preoccupato che, vestire i panni di X-24, avrebbe causato una sorta di confusione emotiva negli spettatori:
“Ero molto scettico all’idea che X-24 fosse interpretato da me. Capivo cosa rappresentava l’idea di battersi con se stesso, tematicamente. Inoltre, io stesso come attore, e anche i fan di Wolverine mi chiedevano: ‘vogliamo vedere pienamente quella pazza versione di Wolverine. È come se non l’avessimo vista fino in fondo veramente’. Per cui sono andato da James Mangold a dirgli che, se avessimo introdotto a metà del film, o alla fine, questa spietata versione del personaggio, che in qualche modo combatte contro il nostro eroe, gli spettatori non avrebbero saputo cosa provare.
Ricordo che mi rispose: ’Fidati di me, fidati di me’. Mi sono sentito un po’ come una spina nel fianco, perché ho continuato a dire: ‘Solo che non sono sicuro ecco. Continuiamo a esplorare a dovere quest’aspetto’. Beh quando ho visto il film tutto è diventato chiaro, penso che gli spettatori abbiano iniziato a odiarlo davvero quando ha ucciso Patrick Stewart. Abbiamo fatto le cose in modo discreto, ho cambiato il setto nasale, ho indossato le lenti a contatto… volevo solo che questa versione di Wolverine fosse un po’ diversa da me. E penso che già da quel momento avevamo creato il Wolverine che le persone volevano vedere”.