Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente, Rachel Zegler ha paragonato il suo personaggio alla protagonista della trilogia

Hunger Games è una celebre saga letteraria messa in piedi in particolare da Suzanne Collins tra il 2009 e il 2012, che vede al centro un mondo alternativo distopico e postapocalittico dove diversi distretti si scontrano per portare in alto la bandiera, dopo che una rivolta ha quasi scombinato totalmente il governo autoritario alla base di Panem. Uno scontro mortale tra uomini e donne che viene tra l’altro trasmesso in televisione. Insomma, una serie molto emozionante che poi, successivamente, tra il 2012 e il 2015 ha visto la luce, con quattro film come adattamento dei tre romanzi principali. Nonostante sia passato qualche anno dal termine del franchise, ecco che a breve è tornato con un nuovo film, in realtà un prequel.

Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente è in arrivo nelle sale italiane dal 15 novembre 2023

Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente è infatti una trasposizione del libro che va a precedere di diversi decenni i fatti che vediamo all’interno della saga principale. In particolare viene raccontata la storia del Presidente di Panem, Coriolanus Snow (che nella quadrilogia ha il volto di Donald Sutherland, nel prequel di Tom Blyth. Ebbene, in una recente intervista per CinemaBlend, un’altra interprete del film, ovvero Rachel Zegler (Shazam 2, West Side Story), che incarna Lucy Gray Baird, ha paragonato il suo personaggio a Katniss (Jennifer Lawrence).

“Come attori, guardare la performance di Jennifer nella trilogia originale è come guardare un corso di perfezionamento sulla recitazione in generale. Quando si è trattato dell’approccio di Lucy Gray, mi sono sentito come se non dovessi [studiarla]. Sono arrivato a quello che Tom [Blyth] stava dicendo, in un certo senso esercita una pressione inutile perché è un personaggio diverso e un momento diverso di Panem. E ho la sensazione che Lucy Gray sia un’adolescente devastata dalla guerra a cui è stato strappato tutto ciò che sapeva, eppure sta ancora traendone il meglio. E quindi era molto simile a Katniss in quella prospettiva, ma lei ha una dinamica molto diversa in risposta all’essere messa in un’arena di fronte a un gruppo di persone e dover far tifare il mondo per lei. È molto brava in questo.”

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