I fratelli Coen di nuovo insieme per un film horror “molto sanguinoso”
I fratelli Coen si riuniranno per un film di "puro orrore". Avvisano: "deve piacervi il sangue".
I fratelli Coen torneranno a lavorare insieme per realizzare un film horror descritto come “molto sanguinoso”. Gli acclamati registi non lavorano insieme dal film antologico western del 2018 La ballata di Buster Scruggs. Joel Coen ha poi realizzato in solitaria l’adattamento del Macbeth di Shakespeare con Denzel Washington, mentre Ethan Coen pubblicherà presto la commedia road movie Drive-Away Dolls, scritta insieme alla moglie Tricia Cooke e interpretata da Margaret Qualley, Geraldine Viswanathan e Beanie Feldstein.
Lo scorso venerdì, durante un evento Q&A su Drive-Away Dolls a Tromsø, in Norvegia, Ethan Coen ha rivelato che lui e Joel hanno scritto una nuova sceneggiatura e che intendono riunirsi per collaborare alla regia del film. “È un film horror puro, ed è molto sanguinoso”, ha detto, lasciando intendere che il film in qualche modo ricorda il loro primo film, il violento neo-noir del 1984 Blood Simple. “Se ti piace Blood Simple , penso che ti piacerà”, ha scherzato Coen, mentre Cooke ha aggiunto che la sceneggiatura è “orribilmente divertente”.
È stato recentemente confermato che Coen e Cooke dopo Drive-Away Dolls lavoreranno ancora insieme per realizzare un’altra commedia dark, Honey Don’t! Il progetto li riunirà con la star Margaret Qualley, così come con Aubrey Plaza e Chris Evans. Pare che il film sia ambientato a Bakersfield, in California, e che Evans sarà il leader di una setta.
Coen e Cooke avevano già collaborato al documentario musicale del 2022 Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind. All’epoca Ethan Coen spiegò la decisione dei fratelli di concentrarsi su progetti separati dicendo: “Inizi quando sei un bambino e vuoi fare un film. C’è tutto entusiasmo e gioia, andiamo a fare un film. E il primo film è davvero molto divertente. E poi il secondo film è molto divertente, quasi quanto il primo. E dopo 30 anni, non che non sia divertente, ma è più un lavoro. Joel si sentiva allo stesso modo, ma non nella misura in cui lo pensavo io. È un inevitabile sottoprodotto dell’invecchiamento. E gli ultimi due film che abbiamo realizzato, io e Joel insieme, sono stati davvero difficili in termini di produzione. Voglio dire, davvero difficile. Quindi, se non sei obbligato a farlo, a un certo punto dici: perché lo sto facendo?”