Ian McKellen svela di aver rifiutato il ruolo di Silente in Harry Potter
Ian McKellen è ormai per molti Gandalf nella saga diretta da Peter Jackson, ma l’attore ha svelato che avrebbe potuto essere anche Silente nella serie di Harry Potter.
Nei primi due film, il preside di Hogwarts è stat interpretato da Richard Harris. L’attore è deceduto però nel 2002 e lo studio ha iniziato la ricerca per il nuovo volto del personaggio. Alla fine, la scelta è caduta su Michael Gambon, che ha impersonato Silente fino all’ultimo capitolo.
Tuttavia, parlando a BBC, Ian McKellen ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata per la parte in Harry Potter dopo la scomparsa dell’attore. Prima della morte, però, Harris aveva rilasciato dei commenti non molto lusinghieri su McKellen e sui colleghi Derek Jacobi e Kenneth Branagh. Nello specifico, aveva affermato che fossero “tecnicamente straordinari, ma senza passione.”
Ian McKellen svela di aver rifiutato il ruolo di Silente in Harry Potter
Riportando alla mente quella dichiarazione, definendola “insensata”, Ian McKellen ha spiegato come ha influito sulla sua decisione. Queste le parole riportate da Variety:
“Quando mi chiamarono e mi chiesero se fossi interessato ai film di Harry Potter, non dissero per quale parte fosse. Sono arrivato da solo a quello che avevano in mente e non ho potuto… Non ho potuto ereditare il ruolo di un attore che sapevo non mi avrebbe approvato.”
Alla domanda diretta dell’intervistatore “Vuoi dire che saresti potuto essere Silente?”, McKellen ha risposto:
“Beh, a volte, quando vedo i poster di Mike Gambon, l’attore che interpreta magnificamente Silente, a volte penso che sia io. [ride]”
Sarebbe stato senz’altro interessante vedere McKellen alle prese con un ruolo come quello di Silente. Gambon ha comunque raggiunto un grande risultato lavorando con passione sul ruolo. E Ian McKellen può comunque dire di aver dato vita a uno dei personaggi più emblematici della letteratura fantasy. Aver interpretato Gandalf in ben sei film, diretto da Peter Jackson, sarebbe una soddisfazione interminabile per qualsiasi attore. E il ruolo potrebbe dargli nuove gioie anche in futuro.