Idris Elba vuole trasferirsi in Africa per creare “Zollywood”

L'attore britannico sta costruendo uno studio a Zanzibar e progetta di trasferirsi in Africa per far rifiorire l'industria del cinema.

Idris Elba ha recentemente annunciato l’intenzione di trasferirsi in Africa entro i prossimi dieci anni, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo dell’industria cinematografica emergente in diverse nazioni del continente. L’attore britannico, noto per i suoi ruoli in serie iconiche come The Wire e Luther, e per aver interpretato Nelson Mandela nel film Mandela: Long Walk to Freedom, vuole costruire una connessione più forte con le sue radici africane. Nato a Londra da madre ghanese e padre sierraleonese, Elba ha sempre manifestato un forte legame con il continente.

Il suo progetto principale prevede la costruzione di studi cinematografici nelle isole di Zanzibar, in Tanzania, e ad Accra, in Ghana. Questi studi, secondo Elba, rappresenteranno un passo fondamentale per potenziare l’industria cinematografica locale e permettere agli africani di raccontare le proprie storie al mondo. Durante un’intervista alla BBC, ha dichiarato: “Sicuramente mi trasferirò, non è una questione di se, ma di quando”. Elba ha specificato che intende stabilirsi in Africa nei prossimi cinque o dieci anni per seguire da vicino lo sviluppo del progetto: “Non posso realizzare questo sogno stando all’estero, devo essere qui sul campo”.

Nonostante i suoi piani di trasferimento, Elba non ha intenzione di limitarsi a una sola città o nazione. Ha spiegato che vorrebbe vivere tra Zanzibar, Accra e Freetown, la capitale della Sierra Leone, scegliendo di andare dove le storie africane hanno bisogno di essere raccontate. Un obiettivo chiave per Idris Elba è aiutare i giovani africani a portare le proprie voci e storie sulla scena globale. Durante un’intervista alla CNN, ha sottolineato l’importanza di dare spazio a una nuova narrativa africana, spiegando: “Molti media presentano l’Africa in una luce negativa, ma l’età media del continente è di 19 anni. I giovani africani sono pieni di speranza e devono poter raccontare le loro storie”.

Il progetto di Elba ha ricevuto l’approvazione del governo di Zanzibar, che vede un enorme potenziale nello sviluppo di un’industria cinematografica locale che potrebbe competere con le grandi realtà internazionali come Hollywood, Nollywood (Nigeria) e Bollywood (India). Il ministro degli investimenti di Zanzibar, Shariff Ali Shariff, ha scherzato sul nome che potrebbe assumere l’industria cinematografica locale, suggerendo con ironia “Zollywood” o “Zawood”.

Nonostante Nollywood sia una delle più grandi industrie cinematografiche al mondo, con una produzione media di circa 2.000 film all’anno, il cinema africano nel suo complesso ha affrontato notevoli sfide, tra cui la pirateria e la mancanza di finanziamenti, come segnalato dall’UNESCO. Elba è consapevole di queste difficoltà e ha evidenziato la necessità di un nuovo modello finanziario per il cinema africano, che faciliti la monetizzazione delle opere creative senza escludere i giovani talenti. “Molti creativi non hanno accesso a conti bancari, e questo li esclude dalle piattaforme che permettono di guadagnare dal proprio lavoro”, ha affermato l’attore, aggiungendo che è necessario un sistema che supporti la produzione di contenuti di alta qualità in modo sostenibile.

In linea con questa visione, il governo del Ghana ha lanciato un programma pilota volto a migliorare l’inclusione finanziaria nel settore creativo, semplificando i processi di pagamento e favorendo così una maggiore partecipazione dei giovani africani. Idris Elba è determinato a dare il suo contributo per rendere il cinema africano una forza culturale di rilievo globale.

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