Il 6 giugno del 1933 veniva inaugurato il primo Drive-In cinematografico: ecco come nacque l’idea e quale fu il primo film proiettato

Il drive-in è stato uno dei simboli degli Stati Uniti degli anni cinquanta e soprattutto del boom economico di quel periodo. Basti pensare che Robert Schuller, il reverendo della piccola cittadina californiana di Garden Grove, aprì la prima chiesa drive-in. Un fenomeno, quello del drive-in che divenne subito popolarissimo tra i giovani. D’altronde, chissà quante giovani coppie si sono scambiati il primo bacio comodamente seduti nella propria auto al chiaro di lune davanti ad un film. Se siete curiosi di sapere come è nato il fenomeno del drive-in, allora siete nel posto giusto!

 Come è nato il fenomeno del drive-in?

Drive-in; cinematographe.it

Il drive-in è stato brevettato a Camden, nel New Jersey, dal magnate Richard M. Hollingshead, Jr., la cui famiglia possedeva e gestiva lo stabilimento chimico della R.M. Hollingshead Corporation. Nel 1932, Hollingshead condusse alcune prove di cinema all’aperto nel suo vialetto al 212 di Thomas Avenue a Riverton. Dopo aver fissato uno schermo agli alberi nel suo cortile, posizionò un proiettore Kodak del 1928 sul cofano della sua auto e una radio dietro lo schermo, testando diversi livelli sonori.

Hollingshead fece domanda per il brevetto il 6 agosto 1932 ma gli venne concesso solo il 16 maggio 1933. Il drive-in di Hollingshead aprì ufficialmente il 6 giugno 1933, sull’Admiral Wilson Boulevard a Pennsauken Township, a pochi passi da Cooper River Park. Il drive-in era composto da 400 posti e uno schermo da 12×15 metri. Per pubblicizzare l’apertura, Hollingshead usò il seguente slogan “Tutta la famiglia è benvenuta, indipendentemente da quanto rumorosi siano i vostri bambini“. Il primo film che venne proiettato fu Wives Beware di Adolphe Menjou. Non avendo grossi profitti, Hollingshead decise di vendere il drive-in tre anni dopo. Ma da quel momento in poi, i drive-in cominciarono a prendere piede in ogni stato dell’America.