Il Cavaliere Oscuro: la promozione del film provocò quasi una rivolta al Comic-Con

Alex Lieu, direttore della campagna, ha raccontato una mossa di marketing risalente al San Diego Comic-Con che anticipò l'uscita del film.

Per promuovere l’uscita de Il Cavaliere Oscuro prese vita una campagna di marketing ricca di sorprese, tra cui quella al San Diego Comic-Con

A distanza di dodici anni dall’uscita de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, si torna a parlarne non per elogiare una volta ancora il lavoro del regista britannico, il Joker di Heath Ledger oppure le musiche di Hans Zimmer ma, bensì, ricordare la campagna di marketing che ne anticipò la distribuzione nelle sale.

Come raccontato da IGN, Alex Lieu, direttore della campagna, è stato incaricato di rendere Il Cavaliere Oscuro l’argomento principale del Comic-Con che anticipò l’uscita del film. Lieu ed il suo team non potevano però contare sulla presenza del cast o sulla presentazione di qualche clip in esclusiva. Dovevano dunque escogitare un piano alternativo ed è così che sono giunti all’idea di puntare su 11mila banconote da un dollaro, da personalizzare una ad una per poter concretizzare ciò che avevano in mente.

Il Cavaliere Oscuro - Cinematographe.it

Il piano voleva richiamare alla mente la scena del Batman di Tim Burton, nella quale il Joker interpretato da Jack Nicholson butta via i soldi e le persone corrono a prenderli. Avrebbero quindi dovuto raggiungere il terzo piano e gettare di sotto gli oltre 10.000 dollari con la faccia del Joker. Una pioggia di banconote che avrebbe però rischiato di scatenare il delirio ed infatti l’idea venne bocciata sul nascere.

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Ci hanno spiegato che si trattava di una questione di sicurezza. Per quanto divertente potesse essere, qualcuno si sarebbe potuto far male” ha dichiarato Lieu. Ed è a quel punto che si è fatto largo il piano B: i soldi dei fornitori presenti al Comic-Con vennero cambiati con le banconote personalizzate e, così, le persone che durante il giorno fecero acquisti ricevettero come resto i dollari Joker, senza sapere da dove provenissero e che cosa significassero.