Il celebre momento di Forrest Gump che Tom Hanks ha dovuto finanziare di tasca propria

Tom Hanks ha sborsato soldi per fare diventare il suo Forrest Gump il corridore più iconico del cinema!

A volte, vendere un concetto a uno studio o a un finanziatore può essere tanto difficile quanto realizzarlo. Se fossi stato lo sceneggiatore Eric Roth, il regista Robert Zemeckis o l’attore Tom Hanks all’inizio degli anni ’90 e avessi cercato di convincere uno studio a firmare una storia particolare su un uomo semplice che incontra casualmente personaggi famosi nel corso del XX secolo, avresti avuto certamente molto da fare. Forrest Gump avrebbe potuto non risuonare mai con il pubblico e la critica al momento dell’uscita nel 1994, ma non solo il film è diventato il secondo incasso dell’anno e ha vinto il prestigioso premio come Miglior Film agli Academy Awards, è stato anche un’istantaneo fenomeno culturale. Ogni scelta creativa ambiziosa e ogni innovazione degli effetti speciali ha funzionato. Gli artisti principali del film hanno sempre avuto gli istinti giusti, anche quando è stato necessario per la star, Tom Hanks, finanziare personalmente una delle scene cruciali del film.

Tom Hanks ha finanziato il suo stesso film, ma quale scena è stata protagonista dei fondi extra?

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La storia del protagonista Forrest Gump (Hanks), un uomo semplice con un’infanzia difficile che conduce una vita dinamica, trasformandosi da stella del football universitario e veterano del Vietnam in un capitano di barca per gamberi, ha avuto origine da un romanzo omonimo di Winston Groom. Narrativamente, il film somiglia molto al libro del 1986, anche se la storia di Groom è ancora più stravagante, dato che nella versione del libro Forrest viaggia nello spazio con un orangutan di nome Sue. Forrest ha anche un’aspirazione per un seggio al Senato degli Stati Uniti, che si interrompe prematuramente a causa del riflettore mediatico posto sul suo passato controverso. Mentre il film si conclude con l’amante altalenante di Forrest, Jenny (Robin Wright), che muore di malattia, diventando lui il padre devoto del loro bambino, il libro si conclude su una nota più sobria, con Forrest che sceglie di non essere una presenza nella vita di suo figlio, dato che Jenny è sposata con un altro uomo.

La differenza più sorprendente tra il libro e il film è evidente nei rispettivi toni. Il libro di Groom era radicato nella satira, mettendo a confronto l’innocenza semplice di Forrest con il comportamento ingannevole di quelli che lo circondano, in particolare nel complesso militare-industriale. Il libro critica apertamente anche la cultura americana identificando l’assurdità di valorizzare Forrest come folklore nazionale. Il film è stato un vero tripudio di gradimento per le grandi masse, mirando a far ridere e piangere sinceramente il suo pubblico in un colpo solo. Groom credeva che il film di Zemeckis “avesse levigato gli spigoli del personaggio“, il che è evidente nell’interpretazione di Hanks, in cui Forrest manca di promiscuità e volgarità. Nonostante le sue critiche, l’autore approvò l’adattamento cinematografico, anche se la sua scelta preferita per il protagonista era John Goodman.

Più del pescare gamberi o giocare a ping-pong, un’attività è sinonimo di Forrest Gump. La risposta è correre, naturalmente, come gli è stato implorato di fare da Jenny durante la loro gioventù. Mentre la versione del libro di Forrest era un giocatore di football di successo per l’Università dell’Alabama, correre non era un tratto caratteristico, dato che sulla pagina è alto 6’6″ e pesa 242 libbre. Non ha bisogno di scappare dai bulli. La sua fisicità robusta è la sua linea di difesa. Forrest di Hanks, snello e agile, correva per impulso. Il film ha enfatizzato così tanto questo tratto che ha creato una sequenza da zero che mette in risalto il ferreo impegno di Forrest nel correre. Per alcuni spettatori, specialmente quelli già scettici sul tono sentimentale del film, l’odissea di tre anni di corsa in Forrest Gump è una scena decisiva. La premessa è piuttosto semplice: dopo essere stato abbandonato da Jenny, Forrest, per puro istinto, inizia a correre attraverso il paese per tre anni, ispirando seguaci e accumulando attenzione mediatica.

A causa di limitazioni finanziarie, questa sequenza estesa stava per essere tagliata. Durante un’intervista al programma In Depth with Graham Bensinger, Tom Hanks rivelò di aver contribuito finanziariamente alle riprese della corsa di Forrest attraverso l’America dopo che lo studio rifiutò di finanziarla. Robert Zemeckis era determinato ad ottenere questa scena dovesse nel montaggio finale, quindi il regista si rivolse alla sua star per un aiuto finanziario. “Ho bisogno che tu non sia un attore, non un dipendente, ho bisogno che tu sia il mio compagno d’anima“, disse il regista a Hanks. Anche se non è stato economico, Hanks accettò di dividere i costi del budget necessario per girare la scena con Zemeckis. Si accordarono per consegnare i soldi a Paramount al completamento sotto una condizione: avrebbero ricevuto una percentuale degli utili del film.