Il Cratere: il film rappresenterà l’Italia al Festival di Tokyo
Il Cratere, di Silvia Luzi e Luca Bellino, rappresenterà l'Italia al Festival di Tokyo dove sarà in corsa per il Grand Prix dell'edizione 2017.
Il Festival di Tokyo è alle porte: l’evento nipponico si svolgerà infatti dal 25 Ottobre al 3 Novembre 2017. A rappresentare l’Italia sarà il film Il Cratere, di Silvia Luzi e Luca Bellino. L’opera prima dei due registi è stata già presentata nel corso dell’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stata accolta calorosamente con dieci minuti di applausi. Il Cratere è l’unico film italiano in concorso a competere per il Grand Prix nel principale festival asiatico.
La giuria del festival di Tokyo è presieduta dal un attore di lungo corso e dunque, di grande esperienza: Tommy Lee Jones. I giurati dovranno scegliere tra i 15 titoli in corsa, tra i quali troneggiano anche l’ultimo film di Margaret Von Trotta, quello del regista turco Semih Kaplanoglu e un dramma femminile con protagonista Vanessa Paradis.
Il Festival si preannuncia davvero ricchissimo di eventi, questo anche grazie alla ricorrenza dei 100 anni dell’animazione giapponese con ospite il creatore di “Doraemon” Keiichi Hara. Il festival sarà chiuso da Al Gore con An Inconvenient Sequel seguito di Una scomoda verità premiato dall’Academy nel 2007.
Il Cratere di Luca Bellino e Silvia Luzi è una produzione di TFILM insieme con Rai Cinema. I contributi per la realizzazione sono arrivati anche dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Britdoc, Pulse Film e con il sostegno di Filtex srl. Grazie a questo film potremo vedere, per la prima volta sul grande schermo Rosario Caroccia e Sharon Caroccia. Di seguito riportiamo la trama ufficiale del film.
In una terra di vinti, tra spazi indistinti e rumore costante, un padre sfida il destino e la sua sorte. L’arma è sua figlia Sharon, i suoi tredici anni, la sua indolenza, le sue corde vocali. È un sogno pignolo e a portata di mano, un miraggio che è insieme tormento e ribellione. Una favola al contrario che è archetipo e allucinazione.