Il delitto Mattarella: proiezione speciale al Tam Tam Digifest 2020

Il delitto Mattarella sarà proiettato in occasione della 15ª edizione del Tam Tam Digifest come evento speciale della rassegna

La 15ª edizione del Tam Tam Digifest, rassegna dedicata alle innovazioni digitali nell’ambito della narrazione audiovisiva, ospiterà un evento speciale che prevede la proiezione del film Il delitto Mattarella, di Aurelio Grimaldi  uscito al cinema il 2 luglio 2020 e particolarmente atteso dal pubblico italiano. A 40 anni dall’assassinio del fratello dell’attuale Presidente della Repubblica, Aurelio Grimaldi parte da un tragico evento per rivivere la memoria, e invogliare quella delle nuove generazioni, di un’epoca cinematografica in cui il cinema italiano proponeva e lavorava a film di impegno civile. Non si trattava solo di documentari, ma di titoli e pellicole che rappresentavano la realtà e l’Italia attraverso note vicende e storie vere, come hanno fatto i maestri Lizzani, Rosi, Petri e molti altri. Prendendo esempio e traendone insegnamento, Grimaldi realizza un film di finzione e di testimonianza storica che ricorda un delitto che interessò l’intero Paese sotto più punti di vita. Un racconto, attraverso il film, senza alcuna censura: vengono dichiarati nomi e cognomi e i mesi e gli anni in cui la corruzione e il coinvolgimento con la mafia faceva parte di partiti politici opposti tra loro. Il delitto Mattarela arriva fino alla banda della Magliana, rappresentando l’intreccio tra criminalità, malaffare e politica. Una denuncia, un invito a riflettere e un documento storico, con un cast di altissimo livello, che racconta e omaggia un personaggio e una famiglia che ha saputo vivere con dignità e senso morale quella tragedia che l’ha colpita.

Sinossi: Il 6 gennaio 1980. Il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella si sta recando a Messa con la sua famiglia. Un giovane si avvicina al finestrino dell’auto e spara a sangue freddo a Piersanti e lo uccide. Pur nel disorientamento del momento con una serie di depistaggi verso il terrorismo di sinistra, il delitto apparve anomalo per le sue modalità. Il giovane Sostituto Procuratore di turno, quel giorno dell’Epifania, sarà Pietro Grasso, futuro Procuratore Antimafia e Presidente del Senato. Le indagini saranno proseguite dal Giudice Istruttore Giovanni Falcone, che scoverà pericolose relazioni tra Mafia, Politica, Nar e neofascisti, banda della Magliana, Gladio e Servizi Segreti.

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