Il Gladiatore 2: Paul Mescal ha vinto il ruolo “con una chiamata Zoom di 30 minuti con Ridley Scott”
La scelta di Mescal per Il Gladiatore 2 non è sorprendente, considerando la sua crescente popolarità nel panorama cinematografico.
Paul Mescal ha condiviso dettagli riguardo al processo di selezione che lo ha portato a ottenere il ruolo in Il Gladiatore 2, sequel del celebre film del 2000 diretto da Ridley Scott. In un’intervista con Graham Norton per la BBC, Mescal ha rivelato di aver partecipato a una chiamata Zoom di soli 30 minuti con Scott, un incontro che si è rivelato decisivo per la sua carriera.
Paul Mescal ha rivelato di aver ottenuto il ruolo in Il Gladiatore 2 dopo una chiamata Zoom
L’attore irlandese ha descritto il colloquio per Il Gladiatore 2 come un’esperienza inaspettata, poiché si aspettava un processo di audizione più tradizionale, ma Scott ha optato per un approccio diretto e informale. Dopo i primi dieci minuti dedicati alla discussione del ruolo, i due hanno spaziato in conversazioni più personali, toccando argomenti come il football gaelico, il cane di Scott e sua moglie. Mescal ha commentato: “Pensavo che ci sarebbero stati dei provini e delle audizioni, ma mi ha chiamato qualche settimana dopo per offrirmi la parte”, sottolineando l’istinto che guida Scott nelle sue decisioni, sia sul set che nella vita.
La scelta di Mescal per Il Gladiatore 2 non è sorprendente, considerando la sua crescente popolarità nel panorama cinematografico. L’attore è diventato noto per la sua interpretazione in Normal People, un dramma della BBC che ha riscosso un notevole successo e ha attirato l’attenzione della critica. La sua carriera è proseguita con il film Aftersun, per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar, e ha partecipato a film come All of Us Strangers, Foe e The Lost Daughter.
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