Il Gladiatore 2: Ridley Scott assicura che non ha commesso lo stesso errore di molti altri suoi film

Il regista ha promesso che il sequel de Il Gladiatore non avrà una Director's Cut.

Mancano ormai pochi giorni all’uscita di Il Gladiatore 2, l’attesissimo sequel di Ridley Scott, che il regista ha promesso sarà ancora migliore del primo, leggendario capitolo con Russell Crowe. Sebbene questa affermazione resti da verificare, una cosa è certa: Scott si dichiara estremamente soddisfatto del film e, questa volta, non ha commesso gli errori che ha riscontrato in alcuni suoi lavori precedenti.

Il Gladiatore 2 cinematographe.it

Una delle caratteristiche distintive della filmografia di Ridley Scott è l’uso frequente del Director’s Cut, una versione successiva in cui il regista può presentare la sua visione completa del film. Opere iconiche come Alien e Blade Runner hanno visto nuove vite proprio attraverso questi montaggi rivisitati. Tuttavia, Scott ha recentemente assicurato che ciò non accadrà con Il Gladiatore 2. In un’intervista rilasciata a Collider, il regista ha spiegato:

“Ho guadagnato il diritto di avere la mia versione finale. Ho il taglio finale, quindi ciò che vedrete è colpa mia, è la mia versione. Non mi preoccupo di ciò che ho tagliato durante il montaggio. Non arrivo alla fine del film per iniziare a tagliare: faccio le modifiche durante la lavorazione, è un processo continuo, perché devi monitorare come tutto prende forma.”

Con queste parole, Scott si assume pienamente la responsabilità del risultato finale del film, confermando che non ha dovuto fare compromessi creativi. Questa è una situazione diversa da quella vissuta con il suo recente film Napoleon, in cui il montaggio cinematografico non rispecchiava completamente la sua visione. In quel caso, il Director’s Cut è stato rilasciato solo successivamente su Apple TV+.

Per quanto riguarda la durata di Il Gladiatore 2, il film avrà una lunghezza di 148 minuti (2 ore e 28 minuti), leggermente inferiore rispetto al primo capitolo, che durava 155 minuti. Per il predecessore esiste anche una versione estesa da 170 minuti, ma sembra che nel sequel ci fosse meno materiale da esplorare rispetto alla storia originale. In attesa della première, resta da vedere se Il Gladiatore 2 riuscirà a superare le aspettative e a raggiungere lo status di culto del suo predecessore, ma con Scott al timone e il controllo creativo nelle sue mani, i fan del regista possono aspettarsi un’opera che riflette pienamente la sua visione.

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