Il Gladiatore 2: un attore nega la sua partecipazione al film
Stiamo parlando di un attore presente nel primo lungometraggio che a quanto pare non tornerà per questo seguito.
Il Gladiatore è sicuramente uno dei progetti cinematografici più incredibili degli anni 2000: stiamo parlando di un vero e proprio capolavoro firmato da Ridley Scott (Blade Runner, Napoleon) che ha portato sul grande schermo la storia del Generale Massimo Decimo Meridio (incarnato da un giovane Russell Crowe), che, sospettato di voler soffiare il trono di Marco Aurelio, viene ridotto in schiavitù dopo che gli vengono uccisi sia la moglie che il figlio. Ma, per fortuna, il prode guerriero riesce ad avere la sua vendetta anche se a caro prezzo. Dopo più di vent’anni dall’uscita del film, ecco che sta per arrivare il seguito, sempre diretto da Scott con stavolta un focus diverso, sul giovane Lucius (interpretato da Paul Mescal).
Il Gladiatore 2 dovrebbe arrivare nelle sale da novembre 2024
Ad ora la produzione de Il Gladiatore 2 procede senza sosta e tra le varie indiscrezioni riguardo l’opera, ci sono state diverse voci sul cast scelto, con alcune conferme e anche delle smentite, a quanto pare. Ecco che tra i nomi, papabili, che sarebbe dovuto essere presente proprio all’interno della pellicola c’era anche quello di Djimon Honsou (Never Back Down – Mai arrendersi, Amistad) che ricordiamo aver interpretato, nel primo lungometraggio, il ruolo di Juba, amico fraterno di Massimo. Ebbene, nonostante, per un momento, proprio tale artista era stato confermato, è stato proprio l’interprete, in un’intervista per BroBible, a negare il tutto, anche se ha confermato che in teoria la sua presenza era in ballo.
“Onestamente no. E questo è stato un puro incidente nel modo in cui si è svolto. Ne avrei fatto parte. Le circostanze hanno dettato che fosse qualcosa di diverso.”
Vi ricordiamo che Il Gladiatore 2, in particolare, vede la sceneggiatura di David Scarpa e dovrebbe arrivare nelle sale di tutto il mondo il 22 novembre 2024 con la produzione affidata a Paramount Pictures, Universal Pictures, Scott Free Productions e Red Wagon Entertainment e la distribuzione internazionale di Universal Pictures (negli USA, invece, da Paramount).
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