Il Gladiatore, Ridley Scott non ha informato Russell Crowe del sequel: “Perché dovrei consultarlo?”

Ridley Scott non ha informato Russell Crowe che avrebbe realizzato un seguito del cult Il Gladiatore.

È esistito un sequel de Il Gladiatore scritto da Nick Cave, il celebre cantautore australiano dei Nick Cave and the Bad Seeds. Si intitolata The Gladiator II: Christ Killer e prevedeva che Massimo Decimo Meridio attraversasse varie epoche, prendendo parte a tutte le guerre della storia, dopo che gli dei lo costringono a uccidere suo figlio, Gesù Cristo.

Sebbene a Ridley Scott l’idea sia piaciuta, a Russell Crowe, che ha commissionato la sceneggiatura, non è piaciuta. Alla fine, e dato che nessuno studio era interessato a questa sceneggiatura decisamente sopra le righe, Crowe non apparirà nel sequel. Per Scott, però, è stato un po’ un problema.

Nell’ultimo numero della rivista Empire, il regista del tanto atteso Il Gladiatore 2 appare come al solito piuttosto tranquillo, mentre spera che il suo rapporto con l’attore continui ad essere buono, anche dopo non averlo chiamato per fargli sapere che stava realizzando il seguito del suo film più riconosciuto.

“La trama, francamente, era proprio sotto i nostri occhi. Penso che fosse così combattuta che pensavamo fosse troppo semplice. Russell Crowe è ancora uno dei migliori attori al mondo e penso che abbiamo un buon rapporto. O almeno lo spero. E spero che resterà così per sempre. Non iniziate a lamentarvi del motivo per cui non lo abbiamo consultato prima. Perché avrei dovuto?”

Il Gladiatore 2 uscirà il 15 novembre e il suo primo trailer è già stato visto da 17 milioni di persone su YouTube, a dimostrazione dell’interesse che il pubblico nutre ancora verso il franchise, 24 anni dopo il primo film e senza la partecipazione della sua grande stella.

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