Il Libro della Giungla conquista il box office italiano e internazionale
Il nuovo lungometraggio live action 3D Disney Il Libro della Giungla arriva nelle sale italiane e conquista subito la vetta del box office, realizzando un incasso di oltre 3 milioni di Euro. Presentato alla stampa italiana in anteprima a Roma il 12 aprile nell’elegante cornice dell’Hotel Bernini Bristol di Roma, la rivisitazione live action firmata da Jon Favreau (Iron Man, Iron Man 2, Chef – La Ricetta Perfetta) del celebre e amato classico d’animazione Disney del 1967, vanta un incredibile fotorealismo e uno straordinario 3D, oltre a un magistrale cast di voci italiane.
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L’amorevole lupa Raksha, che adotta il cucciolo d’uomo abbandonato nella giungla, ha infatti la voce della nota attrice Violante Placido. Il pluripremiato attore Toni Servillo è Bagheera, la splendida e nobile pantera, severo mentore del ragazzo, e il celebre attore e conduttore Neri Marcorè interpreta Baloo, lo spensierato orso dallo stile anticonformista. Il gigantesco King Louie, il sovrano adulatore alla disperata ricerca del segreto del letale “fiore rosso” degli uomini (il fuoco), ha la voce del popolare attore e conduttore televisivo Giancarlo Magalli, mentre la pluripremiata attrice Giovanna Mezzogiorno è Kaa, il gigantesco pitone che utilizza la sua voce seducente e il suo sguardo ipnotico per far cadere Mowgli nella trappola del suo ‘avvolgente’ abbraccio. Il film è ricco di personaggi creati in digitale che si muovono in ambientazioni meravigliose le quali fondono scenografie autentiche con ambienti altrettanto digitali.
“È un film fotorealistico radicato nel mondo reale”, afferma il visual effects supervisor Robert Legato. “Credo che sia molto interessante. La sfida più grande risiede nel fatto che tutti noi – compresi gli spettatori – conosciamo molto bene l’aspetto degli animali nel mondo reale. Nel nostro film questi condividono la scena con un bambino vero. Dovevamo resistere alla tentazione di renderli troppo cinematografici. Il realismo doveva avere la priorità”.
Per il film, sono state create in digitale più di 70 specie diverse di animali, tra cui gli iconici protagonisti – Baloo, Bagheera, Kaa, Shere Khan e i lupi che adottano Mowgli – e centinaia di primati, che comprendevano King Louie e le Bandar-log, ossia l’esercito di scimmie che vive nella giungla di Seeonee. “Ogni animale esprime le emozioni in un modo tutto suo”, spiega Jon Favreau. “Una tigre esprime rabbia molto diversamente rispetto a un lupo o a un orso”. La storia, nata originariamente dalla fantasia dello scrittore inglese Rudyard Kipling, narra le vicende di Mowgli, un giovane cucciolo di uomo cresciuto da una famiglia di lupi e costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Mentre abbandona la sua unica casa, Mowgli s’imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dalla pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo.