Il mangiatore di pietre: il film con Luigi Lo Cascio da luglio al cinema
Arriva al cinema Il mangiatore di pietre, film con protagonista l'attore Luigi Lo Cascio basato sull'omonimo romanzo best seller di Davide Longo
Dal 18 luglio arriva al cinema Il mangiatore di pietre, film con Luigi Lo Cascio basato sull’omonimo romanzo best seller di Davide Longo
Dopo la partecipato alla 36° edizione del Torino Film Festival e al Trento Festival 2019 arriva in programmazione nelle sale italiane, dal prossimo 18 luglio, il film Il mangiatore di pietre, con protagonista l’attore Luigi Lo Cascio. In aggiunta al cast sono presenti Vincenzo Crea, Bruno Todeschini, Ursina Lardi, Leonardo Nigro, Peppe Servillo. Il film è stato girato in Piemonte (Val Varaita, Cuneo) e in Ticino (Val Bavona) ed è basato sulla trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Davide Longo.
Ne Il mangiatore di pietre Luigi Lo Cascio interpreta Cesare, un uomo costretto ad affrontare la dura e pietrosa rabbia che conduce verso la vendetta:
Cesare, un ex contrabbandiere e trafficante di esseri umani, trova il corpo assassinato del nipote Fausto in una remota valle piemontese. Era stato Cesare stesso a introdurre il nipote alle sue attività criminali ma i due avevano finito con il perdersi di vista dopo che Fausto aveva deciso di dedicarsi al traffico di droga dall’Italia alla Svizzera, un’attività che lo zio aveva rifiutato invece di sporcarsi le mani. Non appena la polizia inizia a indagare, Cesare si ritrova tra i sospetti fino a quando il commissario Sonja di Meo mostra di credergli. Tra i due sembra nascere anche qualcosa di tenero ma Cesare ha in mente solo una cosa: vendicare la morte di Fausto a qualsiasi costo
Il mangiatore di pietre analizza il rapporto generazionale di una realtà sociale in cui i rapporti – sia conflittuali sia affettivi – all’interno di una famiglia diventano simbolo di un confine emotivo e geografico: tra le montagne piemontesi i rapporti umani diventano il confine da proteggere e da oltrepassare, seguendo scelte etiche e morali in cui non è esclusa la violenza.