Il regista di 45 anni dirigerà il biopic su Alexander McQueen

Andrew Haigh, regista dell’acclamato 45 Anni con la candidata all’Oscar Charlotte Rampling, dirigerà il biopic sul compianto stilista inglese Alexander McQueen. McQueen si tolse la vita nel 2010, all’età di 40 anni, in seguito alla morte dell’amata madre. Apertamente gay e famoso tossicodipendente, era figlio di un tassista. Lasciata la scuola all’età di 16 anni per entrare subito nel mondo del lavoro, dopo aver lavorato per Savile Row, per Gieves & Hawkes e per i celebri costumisti teatrali Angels e Bermans, all’età di 20 anni si trasferisce a Milano per lavorare per Romeo Gigli. Nel 1992 torna a Londra per completare la propria formazione presso la prestigiosa Saint Martin’s School of Art.
Nel 1996 e fino al 2001 McQueen viene assunto come direttore creativo di Givenchy al posto di John Galliano. Alexander McQueen ha progettato abiti su misura per il principe Carlo, Mikhael Gorbaciov e David Bowie.
Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico si è da sempre ispirato a figure come Damien Hirst, Marina Abramović, Elsa Schiaparelli e Philip Treacy.

La sceneggiatura del biopic su Alexander McQueen sarà redatta da Chris Urch.

Andrew Haigh, classe 1973, si appresta a prender parte a questo nuovo progetto dopo il successo ottenuto dal suo 45 anni, drama sentimentale che ha vinto l’Orso d’argento per la migliore interpretazione femminile (Charlotte Rampling) e maschile (Tom Courtenay) al Festival di Berlino 2015.
Potete leggere la recensione del film cliccando QUI.
Il suo film d’esordio invece, Weekend, affronta con una storia d’amore di breve durata tra due uomini che si sono incontrati in un club, raggiungendo una specie di rara intimità tra i due personaggi, nonostante lo stile di Haigh vada costantemente alla ricerca di un realismo quasi metallico.
L’argomento dell’omosessualità di Alexander McQueen potrebbe far emergere il lato più ambizioso ed audace di Haigh, permettendo al suo immaginario di unire realtà con dramma.
Curiosi riguardo agli sviluppi di produzione, attendiamo aggiornamenti

Fonte: Collider