Alessio Praticò sugli incendi in Calabria: “Siate maledetti”
L'attore reggino ha espresso il suo sdegno per gli incendi in Calabria con un lungo post.
Alessio Praticò dice basta agli incendi in Aspromonte. L’attore, nato a Reggio Calabria e noto per aver recitato in film come Lo spietato e Il traditore e in serie come Trust, The Young Pope e Il cacciatore, ha espresso tutta la sua vicinanza alla terra che lo ha visto nascere e crescere. Da giorni ormai, l’Aspromonte sta bruciando, causando ingenti danni al territorio e alle comunità, oltre che vittime. La situazione è davvero disperata, con zone proclamate patrimonio dell’UNESCO a serio rischio.
Alessio Praticò, nelle ultime ore, ha condiviso sui suoi canali social il comunicato dell’Associazione Guide Ufficiali Del Parco Nazionale Dell’Aspromonte, esprimendo indirettamente tutto il suo supporto agli abitanti e a tutti i vigili del fuoco impegnati a controllare e spegnere i vasti incendi. Ecco il comunicato:
CHE TUTTI SAPPIANO CHE STA BRUCIANDO L’ASPROMONTESta bruciando l’Aspromonte. Non sterpaglie o erba secca, l’Aspromonte selvaggio e quasi intatto, quello dei boschi antichi, degli alberi millenari e dall’altissimo pregio. Bruciano la foresta di Acatti e la Valle Infernale, di recente divenuta patrimonio UNESCO. Brucia lo Zomaro e i boschi di Roccaforte, nuovi focolai si segnalano nell’area grecanica. La conclusione di questo inferno è ancora lontana dall’essere raggiunta. Mani criminali continuano ad appiccare fuochi e la lotta sembra impari. Non stiamo parlando di qualche boschetto, buono per farci una passeggiatina e pubblicare un paio di foto su instagram, ma sono i boschi della zona a tutela integrale, dall’altissimo valore naturalistico per noi, per la Calabria, l’Italia e per tutto il mondo. È come se bruciassero i Bronzi di Riace e noi li potessimo vedere mentre il metallo si scioglie e cola sulle basi di marmo… anzi peggio, perché questo fuoco causerà gravi danni alle nostre vite nel prossimo e medio futuro. Chi brucia un bosco brucia un pezzo del presente e del futuro di tutti e molti non si stanno rendendo conto del danno ENORME, che stiamo subendo ed abbiamo subito. Se non l’avessimo capito, la situazione è gravissima e quindi è bene che tutti sappiano che sta bruciando IL PARCO NAZIONALE DELL’ASPROMONTE. Che siate maledetti, voi che bruciate e voi che non avete fatto ciò che sarebbe servito a fermarli. Criminali e complici dei criminali. Che tutti sappiano che il disastro non si è ancora compiuto. Che tutti sappiano che si sarebbe potuto evitare il peggio. Che tutti sappiano che chiederemo il conto di questo disastro. Che tutti sappiano che i boschi più belli dell’Aspromonte sono quasi in cenere. Che tutti sappiano che l’Aspromonte è in guerra e che non finirà quando il fuoco sarà spento. Che tutti sappiano che non abbiamo più lacrime. Che tutti sappiano.