Incontri ravvicinati del terzo tipo: riedizione in vista del 40° anniversario?
Sono passati 40 anni dall'uscita nelle sale americane di Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg, ma il film rimane un cult del genere sci-fi.
Sony Pictures stuzzica l’idea di una riedizione di Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg in vista del 40° anniversario del film di fantascienza, uscito nelle sale americane nel novembre del 1977 con Richard Dreyfuss nei panni di Roy Neary, François Truffaut in quelli di Claude Lacombe e Melinda Dillon come Jillian Guiler. Il titolo del film è stato creato sulla base degli studi di J. Allen Hynek che con “Terzo tipo” che indica il primo contatto con la vita aliena.
L’idea di dirigere il film è precedente al successo de Lo squalo, anche se per diverse ragioni Spielberg finì per posticiparla. Incontri ravvicinati del terzo tipo, oltre a essere diventato uno dei cult del cinema sci-fi, ha avuto molto successo di critica e pubblico, conquistando due premi Oscar.
Dopo 40 anni il film, che vanta la colonna sonora di John Williams, non smette di essere apprezzato. Sarà per questo che la Sony Pictures sembra essere in procinto di uan riedizione del film. Oggi infatti lo studio ha pubblicato un video online, intitolato This Means Something, che gli appassionati del film riconosceranno immediatamente come parte della citazione di Roy Neary dal film, quella in cui dice cosa ha visto e che è convinto di che cosa si tratti.
Incontri ravvicinati del terzo tipo ha incassato 303,78 milioni di dollari in tutto il mondo, contro un budget di produzione stimato di 20 milioni di dollari. Adattato per l’inflazione dei prezzi dei biglietti, la sua spesa interna (132 milioni di dollari) continua a battere i blockbuster moderni come Avengers: Age of Ultron e Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’anello.
Non si può negare che i film di Spielberg abbiano influenzato e rivoluzionato l’industria cinematografica in più modi, basti pensare a X-Files e Super 8, che era l’omaggio letterale di Abrams al classico di Spielberg.