Indiana Jones: ecco perché Steven Spielberg si convinse a chiamare Sean Connery

Indiana Jones è probabilmente una delle saghe action d’avventura più epiche e redditizie della storia del cinema: parliamo di un franchise che è rimasto iconico per diverso tempo fin dalla prima incursione del mitico archeologo incarnato da Harrison ovvero I Predatori dell’arca perduta (arrivato nelle sale di tutto il mondo nel 1981). Ebbene, parliamo di una serie filmica davvero incredibile che ha fatto la storia del medium e che, con il terzo capitolo ovvero Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) raggiunge delle incredibili vette artistiche. Difatti, una delle chiavi di volta del film è proprio la presenza di un divo che, apparentemente, non sembra c’entrare nulla con la saga di Indy ma che invece è perfetto ovvero Sean Connery.

Indiana Jones e l’ultima crociata è arrivato nelle sale nel 1989

Connery, all’interno di Indiana Jones 3 ricopre il ruolo del padre del protagonista, ovvero Henry Jones Sr. un particolare archeologo, esperto della storia della Graal, che viene rapito dai nazisti e salvato in maniera rocambolesca proprio dal figlio in un castello austriaco. Parte del successo di quella pellicola deriva proprio non solo da questo personaggio, ma dalle buffe e commoventi interazioni tra la coppia, trasformando di fatto la realizzazione in un’efficace buddy cop. Ebbene, in un’intervista per Time, proprio Steven Spielberg ha spiegato come mai ha scelto di coinvolgere proprio il divo britannico.

Chiaramente (e questo non ci stupisce affatto), Spielberg ha avuto modo di conoscere da vicino Sean Connery grazie alla saga di James Bond, una serie dove il divo mette in atto tutte le sue più brillanti abilità recitative. Proprio le sue imprese da agente segreto in giro per il mondo hanno poi portato il cineasta americano a sceglierlo per Indiana Jones anche se si tratta di due personaggi totalmente differenti. Detto questo, non tutti sanno che inizialmente, all’interno di Indiana Jones e il teschio di cristallo (2008) doveva esserci un cameo proprio di Connery, ma alla fine è stato scartato perché lo stesso attore voleva avere una parte più ampia nella pellicola.

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