Inside Out 2: il regista spiega l’inclusione della scena post-credit all’ultimo minuto
L'inclusione della scena post-crediti non ha lo scopo di preparare direttamente il terreno per Inside Out 3
Kelsey Mann, regista di Inside Out 2, ha recentemente svelato il motivo dietro l’aggiunta tardiva della scena post-crediti nel film. Nonostante le scene dei titoli di coda siano diventate celebri grazie al Marvel Cinematic Universe, la Pixar aveva già avviato questa tradizione con A Bug’s Life del 1998 e Toy Story 2 del 1999, introducendo una serie di divertenti blooper durante i titoli di coda. In Inside Out 2, la scena post-crediti vede Joy ritornare alla Cripta Segreta, svelando il Profondo Oscuro Segreto di Riley.
La scena post-crediti di Inside Out 2 è stata un’aggiunta tardiva a causa della curiosità del pubblico
Durante un’intervista con USA Today, Mann ha spiegato che la decisione di inserire questa scena è stata presa dopo le proiezioni di prova del pubblico per Inside Out 2. Mann ha dichiarato: “Ho sempre amato l’idea di lasciare un piccolo mistero con Deep Dark Secret e di far discutere il pubblico su quale fosse il segreto. Ma più lo mostravamo, più la gente moriva dalla voglia di sapere di cosa si trattasse.”
L’inclusione della scena post-crediti non ha lo scopo di preparare direttamente il terreno per Inside Out 3. La Pixar ha spesso utilizzato queste scene per scopi umoristici piuttosto che per anticipare nuovi progetti. Come nel caso dello studente mostro lumaca di Monsters University del 2013 che arriva in classe solo per scoprire che l’anno scolastico è finito.
Insomma, la scena post-crediti di Inside Out 2 è stata inserita per risolvere il mistero del “Deep Dark Secret” di Riley in modo divertente.
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