Io sono leggenda 2: Will Smith aggiorna sul sequel con Michael B. Jordan
L'attore premio Oscar parla dell'atteso sequel di Io sono Leggenda, film cult del genere post-apocalittico.
Da mesi si sta parlando del potenziale sequel di Io sono leggenda (2007), film diretto da Francis Lawrence (Constantine, Hunger Games) e con protagonista Will Smith che negli anni ha acquisito un certo seguito ed è rimasto tra i migliori esempi di film post-apocalittici.
Il lungometraggio, ispirato all’omonimo romanzo di Richard Matheson del 1954, racconta la storia di Robert Neville (Smith), un brillante virologo militare unico sopravvissuto ad una terrificante epidemia avvenuta nel 2012 che ha interamente spazzato via la razza umana, lasciando una percentuale in balia di misteriose trasformazioni. Nel tanto atteso sequel Smith dovrebbe tornare nei panni del scienziato Neville, nel cast si dovrebbe anche aggiungere il celebre Michael B. Jordan, in qualità di attore e produttore.
Io sono leggenda 2 seguirà il finale alternativo del primo film
In una recente intervista al Red Sea Film Festival, Will Smith ha parlato del sequel e ha fornito qualche aggiornamento sullo status della produzione. Nonostante, l’attore premio Oscar non ha voluto dare troppe informazioni sul progetto, ha comunque lasciato trapelare qualche dettaglio.
“Ho una chiamata con Michael B. Jordan per domani. Siamo molto vicini. La sceneggiatura è appena arrivata. Penso che sto dando troppe informazioni… Stiamo andando avanti con la mitologia che c’è nella versione DVD del film, dove il mio personaggio sopravvive e… non posso dire di più“.
Se non ricordate come finisce Io sono leggenda vi spieghiamo tutto qui di seguito. Nella versione uscita al cinema del film, Neville si sacrifica lottando contro gli infetti/zombie per salvare Anna e il figlio Ethan, lasciandoli però la cura del virus con cui poter creare un antidoto. Eppure esiste anche un finale alternativo, rilasciato solo nella versione DVD. In questa realtà alternativa, Neville invece di farsi saltare in aria con gli infetti, ma riesce a salvarsi. Qui il capo degli infetti disegna con le mani una farfalla sul vetro e Neville vede sul collo della donna infetta sottoposta alla cura sperimentale la farfalla tatuata, lo scienziato riconsegna la donna al capo degli infetti che vanno via. Una situazione che dimostra come anche le persone infette, al contrario di quanto credeva Neville fino a quel momento, provano sentimenti. Il film finisce con Neville insieme ad Anna ed Ethan che lasciano la città.
Leggi anche Meg Ryan difende il figlio Jack Quaid dalle accuse di nepotismo