Io sono leggenda: il sequel prenderà il via dal finale alternativo del libro
Il primo lungometraggio, diretto da Francis Lawrence, è ispirato all'omonimo romanzo di Richard Matheson.
Io sono leggenda è un film che, purtroppo, è finito nel dimenticatoio, nonostante avesse introdotto qualche elemento interessante sul grande schermo, oltre che confermare la bravura di Will Smith. In particolare, il lungometraggio trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Richard Matheson, autore anche di Tre millimetri al giorno, Io sono Helen Driscoll, La casa d’inferno e racconta la storia di Robert Neville (Smith), un brillante virologo militare unico sopravvissuto ad una terrificante epidemia avvenuta nel 2012 che ha interamente spazzato via la razza umana, lasciando una percentuale in balia di misteriose trasformazioni. Un film davvero crudo, secondo film al cinema di Francis Lawrence (Constantine, Red Sparrow), che ha ottenuto comunque un buon successo al botteghino, ma che è stato dimenticato presto dalla critica.
Io sono leggenda è arrivato nelle sale italiane nel 2007
Dopo tanti anni, in modo del tutto inaspettato, sembra che Io sono leggenda sta per tornare, stavolta con un sequel che segue delle regole narrative diverse dal precedente film. In una recente intervista per Deadline, il produttore Warner Bros. Akiva Goldsman ha parlato dei sequel in lavorazione della company, tra i quali spicca, ovviamente, Constantine 2 e il seguito per l’appunto di Io sono leggenda.
Sarà particolarmente visivo a New York. Non so se saliranno fino all’Empire State Building, ma le possibilità sono infinite. Risaliamo al libro originale di Matheson e al finale alternativo rispetto al finale rilasciato nel film originale. Quello di cui Matheson stava parlando era che il tempo di quell’uomo sul pianeta come specie dominante era giunto al termine. Questa è una cosa davvero interessante che esploreremo. Ci sarà un po’ più di fedeltà al testo originale.
Sicuramente un’ottima notizia per tutti coloro che hanno avuto modo di leggere il romanzo di Richard Matheson e che, al contrario, non hanno per nulla apprezzato il finale diverso contenuto nel primo film e che invece hanno preferito quello alternativo contenuto nel libro. Questa è un’occasione per ricominciare e per sviluppare una narrazione decisamente diversa, più legata alla fonte principale.