Io sono leggenda: un’attrice del primo film vuole tornare nel sequel
Il seguito prende il via considerando il finale alternativo della storia, contenuto nel libro.
Io sono leggenda (I am legend) è il famoso romanzo scritto da Richard Matheson che, nel 1954, ha colpito per la sua commistione tra fantascienza ed orrore. Il testo, in particolare, ha ispirato una pellicola omonima del 2007, che ha visto il debutto alla regia di Francis Lawrence (Constantine, Red Sparrow) con Will Smith (Sette anime, Suicide Squad) protagonista, in particolare uno scienziato, Robert Neville, unico sopravvissuto in un mondo popolato da mostri. Un progetto che comunque ha incontrato l’apprezzamento da parte di pubblico e critica, come testimoniano degli ottimi incassi al botteghino. Detto questo, apparentemente, tenendo conto del finale che vediamo, non ci potrebbe mai essere un seguito dell’opera, visto che nella conclusione ufficiale Neville si fa esplodere uccidendo gli infetti.
Io sono leggenda è arrivato nelle sale italiane l’11 gennaio 2008
Detto questo, tempo dopo l’uscita di Io sono leggenda, è arrivata la notizia che in realtà era stato girato un finale alternativo (presente all’interno della versione home video del film) che invece mostra il protagonista risparmiare i suoi avversari in quanto scopre che tra gli infetti si è creata una vera e propria società complessa e che, a loro volta, loro lo vedevano come l’assassino della loro specie. Ecco perché l’annuncio di un sequel dell’opera non deve sembrare assurda visto che si riparte proprio da qui. In una recente intervista con Collider, l’attrice Alice Braga (che interpreta Anna nel primo film) ha spiegato di voler tornare nel seguito, una volta appresa questa possibilità.
“Quanto sorpresa? Ero super sorpresa e molto curiosa. Stavo quasi saltando sul telefono e dicendo: ‘Posso esserci per favore? Posso esserci per favore? Posso esserci per favore?’ Sono un grande fan di Akiva, penso che sia uno scrittore così meraviglioso, e fondamentalmente è stato il primo scrittore che ho avuto modo di vedere la [parte del lavoro] vicino al suo arrivo negli Stati Uniti È stato il mio primo film americano, ero molto emozionato per sentire che stavano continuando con il film. Spero che lo facciano! Non so a che punto siano con esso, ma spero che lo facciano”.
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