Ischia Film Festival 2021: premio alla carriera al regista Oliver Stone
Un altro importante riconoscimento per il regista newyorkese Oliver Stone.
Sarà Oliver Stone la star dell’Ischia Film Festival 2021. Il regista americano, che diretto pellicole celebri come Platoon, Assassini nati, Wall Street, Nato il quattro luglio, JFK – Un caso ancora aperto e Gli intrighi del potere e che ha vinto nel corso della sua carriera tre Oscar e quattro Golden Globe, riceverà mercoledì 30 giugno il premio alla carriera incontrando il pubblico alla cattedrale dell’Assunta per poi lasciare spazio alla proiezione del suo Ogni maledetta domenica, film del 1999 con un cast stellare, capitanato da Al Pacino.
Nel corso della 19esima edizione del concorso cinematografico internazionale, che si terrà dal 26 giugno al 3 luglio nel Castello Aragonese, verranno premiati anche il regista russo Alexander Sokurov, Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia con Faust nel 2011, e Allan Starski, scenografo premio Oscar per Schindler’s List. L’Ischia Film Festival 2021 segna lo storico ritorno in presenza dei grandi eventi culturali dopo la lunga interruzione per la pandemia, come ha spiegato il patron della manifestazione, Michelangelo Messina:
Il ritorno di ospiti di caratura internazionale all’Ischia Film festival è un importante segnale di ripartenza per un settore profondamente scosso dall’inattività forzata degli ultimi mesi e, in generale, per l’intero Paese, che riparte con ottimismo riappropriandosi delle libertà perdute e della fruizione diretta delle arte, in una cornice di assoluto splendore.
La selezione 2021 conta 96 opere tra finzione e documentario, di cui 48 in concorso e 48 fuori concorso, provenienti da 42 paesi, in un eterogeneo affresco in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e riflessioni intimiste. Tra gli ospiti anche Alessandro D’Alatri, Barbara Bouchet, Marco Bocci, Toni D’Angelo, Francesco Bruni, Gianluca Di Gennaro e Giovanni Esposito.