IT: Capitolo Due – Andy Muschietti vuole girare nuove scene per il Super Cut
Andy Muschietti vuole realizzare un Supercut, in cui IT e IT: Capitolo Due sono montati insieme, aggiungendo anche delle nuove scene.
Andy Muschietti ha detto che vorrebbe girare nuove scene per un Super Cut di IT e IT: Capitolo Due
Il regista Andy Muschietti ha detto di non essere interessato (almeno per adesso) a tornare nel mondo di IT di Stephen King, per un seguito di IT e IT: Capitolo Due – ma, adesso, ha rivelato che sarebbe disposto a girare nuove scene per un “supercut” del due film; il regista vorrebbe unirli per creare una versione speciale home video. Proprio prima dell’uscita del film la scorsa settimana, il regista Andy Muschietti ha parlato del potenziale director’s cut del film – incluso uno che potrebbe contenere sia il montaggio di IT che di Capitolo Due, formando un film a sé.
In una nuova intervista, ha affermato che non ha finito di girare contenuti per l’uscita home video, e che potrebbe includere nuove scene nella versione “supercut”, con un rumor online che suggerisce la sua idea di includere qualcosa appartenente al passato lontano. Quella scena rispecchierebbe i commenti fatti dallo sceneggiatore di X-Men – L’inizio, Zack Stentz, su Twitter, che ha suggerito che tornare indietro nel tempo, a una versione pre-industriale di IT, sarebbe un’idea ottima per uno spin-off.
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“Siamo in trattative con lo studio per fare un supercut, che, fondamentalmente, si basa sull’unire i due film insieme, con tutto il materiale che non c’è nelle versioni cinematografiche” ha detto Muschietti a ET. “E sì, ci sono un paio di scene che voglio girare, per far sì che questa diventi una nuova esperienza“.
Ha anche dichiarato che, una delle cose che vorrebbe aggiungere è qualcosa dell’enorme romanzo di Stephen King che non ha mai girato. “Le possibilità sono aperte” ha detto il regista. “C’è una versione in cui i due film sono montati insieme. C’è una versione in cui c’è un director’s cut speciale del numero uno e un director’s cut speciale del numero due. Sono felice di lavorare a ciascuno di loro“.