IT: l’horror di Andy Muschietti potrebbe vincere l’Oscar?
Secondo alcuni IT, l'horror adattamento di Stephen King diretto da Andy Muschietti, potrebbe essere candidato ai prossimi Oscar
Non ci è voluto molto perché IT divenisse un vero e proprio fenomeno della cultura pop. Anche se in Italia il film arriverà solo il 21 settembre, la campagna promozionale è stata enorme e l’attesa è alle stelle. Il pubblico e la critica che ha già visto il film all’estero assicura che è un gioiellino e che l’adattamento del romanzo di Stephen King potrebbe essere uno dei film dell’anno. Era molto prevedibile: il primo teaser trailer pubblicato a marzo è diventato il più visto in 24 ore con un totale di 197 milioni di visualizzazioni. Il debutto nelle sale d’oltreoceano ha portato al botteghino 123 milioni lo scorso weekend e attualmente IT detiene il record per il più grande debutto di un film horror nella storia. Ora manca solo una cosa: una nomination all’Oscar.
La relazione tra il genere horror e gli Oscar non è delle migliori. Il silenzio degli innocenti rimane l’unico ad aver vinto il premio come Miglior film e la Warner Bros. sa che la concorrenza è accanita: Scappa – Get Out di Jordan Peele è uno dei film (non solo horror) più apprezzati dall’anno. A quanto pare, però, non tutto è perduto: IT potrebbe puntare a Miglior trucco e parrucco.
Secondo IMDb, per quanto riguarda il makeup, IT si è avvalso di 22 artisti guidati da Linda Dowds e Sarah Craig e il look di Bill Skarsgård nei panni di Pennywise – con un viso cadaverico e l’eyeliner nero, le labbra scarlatte e gli occhi iniettati di sangue – è diventato l’immagine iconica del film. Spesso il premio della Academy viene assegnato a film che osano e che trasformano completamente la fisionomia di un attore. Pensiamo a Tilda Swinton in The Grand Budapest Hotel, Benicio del Toro in The Wolfman, Meryl Streep in The Iron Lady. Il precedente in ambito horror è Beetlejuice, nel 1988. Il personaggio di Michael Keaton aveva un makeup abbastanza simile a quello di Skarsgård: possiamo prenderlo come un buon auspicio?