Ivano Marescotti e quel dolore indelebile per la morte del figlio scomparso a soli 43 anni: “È una triste storia”
L'attore non ha mai svelato la causa della morte di suo figlio Mattia, ma ha semplicemente definito la sua scomparsa come "una storia triste".
“È una triste storia“. Così Ivano Marescotti, morto qualche giorno fa all’età di 77 anni dopo una lunga malattia, nel 2018 – durante l’intervista rilasciata al programma Sottovoce di Gigi Marzullo – descrisse la scomparsa di suo figlio Mattia, morto a 43 anni a causa di un tumore e nato dal suo primo matrimonio. Nel suo libro autobiografico Fatti Veri, uscito nelle librerie nel 2019, Marescotti raccontò tutte le difficoltà di un dolore che nessun genitore dovrebbe vivere.
Ivano Marescotti e il racconto della morte di suo figlio Mattia
Nel suo libro, Ivano Marescotti raccontò dell’ultima volta che aveva salutato Mattia, prima che morisse. “Ciao Mattia, ci vediamo domani, ciao. Aprì gli occhi. Le labbra accennarono un movimento, ma non ne uscì nulla. Non stetti a insistere e lui si riassopì. Uscendo dalla stanza lo guardai, disteso sul letto, fra altri due malati. Pensai che quell’immagine sarebbe stata probabilmente l’ultima di lui vivo”. L’attore, inoltre, svelò che il giorno in cui si tenne il funerale di suo figlio andò in scena a teatro, come aveva fatto quando era morto suo padre. “Ci sono dolori che non si possono superare. Sono andato in scena il giorno del funerale di mio padre e anche di quello di Mattia. È stata la mia elaborazione del lutto. La sovrapposizione delle risate del pubblico e del mio pianto fu incredibile. Ma è proprio lì che mi sono sentito più vicino a loro, molto di più che accanto alla loro bara“.