Jacob Elordi e l’accusa a Netflix: perché in The Kissing Booth voleva a tutti i costi fumare?
Jacob Elordi e la lite con Netflix per le sigarette: "In The Kissing Booth hanno nascosto la dipendenza dal fumo del mio personaggio"
Jacob Elordi è uno dei volti più conosciuti dalla generazione Z, soprattutto grazie al suo ruolo in una delle serie più famose e più viste degli ultimi tempi: Euphoria, nella quale interpreta il tormentato e pericoloso Nate Jacobs. In una recente intervista con GQ, Elordi si è aperto sulla sua carriera, raccontando non soltanto la sua esperienza con Euphoria, ma anche il suo esordio come attore e la sua vita fuori dal set.
Jacob Elordi e la lite con Netflix per le sigarette: “In The Kissing Booth hanno nascosto la dipendenza dal fumo del personaggio”
Il primo ruolo che lo ha portato verso la notorietà è stato quello di Noah Flynn in The Kissing Booth, una serie tv targata Netflix e basata sull’omonimo romanzo young adult di Beth Reekles. Elordi, che già allora prendeva la recitazione estremamente sul serio, si era preparato per la parte in modo meticoloso, tanto che lo stesso attore ha dichiarato che il suo approccio a quel ruolo fosse “abbastanza assurdo“. Elordi, aveva letto il libro di Reekles come se fosse un testo sacro. Nell’intervista parla di quando si era accorto delle discrepanze tra la sceneggiatura ed il romanzo: «Ricordo di aver detto: “nel libro fuma. Io devo fumare. Il mio personaggio ha bisogno delle sigarette. È un cattivo ragazzo”». Ma quando fu informato che nella serie Noah Flynn non avrebbe fumato, Elordi andò su tutte le furie: «Ho detto “Ma questa è una cazzata!”. Ricordo di essere entrato in guerra per questo. Dicevo “Vogliamo forse mentire a milioni di quattordicenni là fuori? Questo ragazzo fuma nicotina. Lo dice qui, a pagina 4 – Guardate!”. Immagino che la gente pensasse “Ma questo fa sul serio?”.
Già questo basta a spiegare quanto l’attore di Euphoria prenda la recitazione sul serio: “Per me recitare è come respirare”. Jacob Elordi nell’intervista racconta anche che per entrare nella parte di Nate Jacobs aveva frequentato una palestra piena di TikTokers, studiando come questi camminavano e come si approcciavano alle ragazze. E dal momento che Nate è un predatore, Jacob Elordi si era preparato guardando documentari sugli squali. “Nate osserva sempre”, afferma l’attore. “Si abbatte sulla sua preda in un corridoio, come uno squalo quando assaggia la gamba di una vittima per poi sbucare fuori dagli abissi e annichilirla”.
Al momento l’attore ha per le mani numerosi progetti che lo vedono coinvolto: He Went That Way, diretto da Jeffrey Darling e Parallel, diretto da Tom Green e nel frattempo tutti aspettiamo la prossima stagione di Euphoria.