Jake Gyllenhaal ha dimenticato di aver già interpretato il figlio di Dennis Quaid prima di Strange World
L'attore di Strange World Jake Gyllenhaal pare abbia dimenticato che Dennis Quaid è già stato suo padre in The Day After Tomorrow.
Jake Gyllenhaal in Strange World, nuova avventura d’animazione della Disney, recita insieme a Dennis Quaid, che nel film interpreta suo padre. I due però sono già stati in passato padre e figlio, ed esattamente in The Day After Tomorrow, ma Jake pare lo abbia dimenticato.
Dennis Quaid e Jake Gyllenhaal sono già stati padre e figlio nel film The Day After Tomorrow
Un giornalista ha ricordato all’attore di Donnie Darko, che il suo co-protagonista di Strange World aveva già interpretato suo padre nel film del 2004. La reazione di Gyllenhaal è stata: “wow, mi hai appena fatto impazzire“. Rimangono i dubbi che questa sia potuta essere una reazione volutamente simpatica per stuzzicare i fan o una vera e sincera dimenticanza.
Il nuovo film d’animazione Disney Strange World vede Dennis Quaid e Jake Gyllenhaal come padre e figlio, ma il pubblico ricorda di aver già visto la coppia ricoprire gli stessi panni nel film di Roland Emmerich.
Una recente intervista di Yahoo Entertainment è diventata virale per l’espressione che si è vista apparire sul volto dell’attore di Lo sciacallo. Di seguito il video della sorprendente reazione.
“Tu e Jake ovviamente avete interpretato padre e figlio in The Day After Tomorrow”, dice il giornalista a Quaid, ma Gyllenhaal interviene così: “l’abbiamo fatto? Oh oh oh! Ehi! Questo è il tipo che ha interpretato mio padre?“, “è la prima volta che ci ritroviamo insieme nella stessa stanza”, ha risposto Quaid. “Si, sono io.“
I due attori non compaiono spesso insieme nelle scene del film catastrofico sul disastro climatico, proprio perché trascorrono tanto tempo su luoghi diversi.
Il famoso attore statunitense, oggi 41enne ha preso parte in film come I segreti di Brokeback Mountain, Prisoners, Amore e altri rimedi e Zodiac in cui ha recitato a fianco di Robert Downey Jr.
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