James Bond: Daniel Craig non rimpiange di aver detto addio a 007
Con No Time to Die, Daniel Craig ha concluso il suo servizio come James Bond, ma sembra non pentirsi della scelta compiuta.
Dopo cinque film che lo hanno visto nei panni del più noto agente segreto, Daniel Craig ha lasciato il ruolo di James Bond, interpretandolo per l’ultima volta nel 2021 in No Time to Die. L’attore, nell’arco degli ultimi film con protagonista 007, ha saputo ridare linfa al personaggio, con milioni di fan in tutto il mondo che hanno ampiamente apprezzato la sua versione della spia con licenza di uccidere.
Come tutto, però, anche l’avventura di Daniel Craig come James Bond era destinata a finire e, voltandosi indietro, la star non ha alcun rimpianto per aver detto addio all’icona cinematografica a cui sa comunque di dovere molto. Intervistato da Variety, l’interprete ha così risposto alla domanda su un eventuale pentimento riguardo alla sua scelta: “No, [non mi pento] per nulla. L’ho lasciato dove volevo che fosse. E ho avuto la possibilità di farlo con l’ultimo film.”
Dopo James Bond, sono tanti i progetti che Daniel Craig ha in cantiere
Il concludersi della sua avventura come James Bond è stato un momento di grande impatto emotivo per Daniel Craig, il quale però non ha perso tempo a trovare progetti altrettanto stimolanti. L’attore ha ripreso i panni del detective Benoit Blanc in Glass Onion – Knives Out, sequel del film Cena con delitto diretto da Rian Johnson, acquistato da Netflix. Inoltre, suo sarà il volto di uno dei personaggi di Queer, nuovo lavoro firmato da Luca Guadagnino.
Nel frattempo, si è aperto il toto-007 in merito all’erede di Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Henry Cavill rimane uno fra i nomi più menzionati, ma pare che l’ormai ex Superman non abbia molto tempo a disposizione per una parte tanto impegnativa, soprattutto dopo aver firmato per portare al cinema l’universo del gioco Warhammer 4.000. Di recente, si è fatto anche il nome di Aaron Taylor-Johnson, ma tutto è ancora da decidere. Barbara Broccoli e Mike G. Wilson, produttori del franchise dedicato all’agente segreto, hanno infatti rivelato di non volersi affrettare nel trovare un sostituto, decisi a prendersi il tempo necessario per compiere le giuste scelte.