James Bond – Daniel Craig rivela: “Quando ho ottenuto il ruolo mi sono ubriacato”
Saranno stati Vodka-Martini "agitati" o "mescolati"?
Daniel Craig rivela di essersi ubriacato da solo con vodka martini dopo aver ottenuto il ruolo di James Bond
Grandi festeggiamenti, anche se solitari, per l’attore britannico Daniel Craig che si prepara a dire addio al ruolo più celebre della sua carriera: la spia inglese James Bond. Quello di 007 è un ruolo ambito da molti, una parte che potrebbe svoltare la carriera di qualunque attore, ma qual è il modo giusto per festeggiarne l’ottenimento? Non abbiamo certo una risposta pronta, ma possiamo riportarvi l’esperienza di Craig che, stando a quanto racconta, ha avuto una serata indimenticabile (ma anche un po’ triste)!
Daniel Craig ha infatti rivelato di aver festeggiato l’ottenimento del ruolo di James Bond ubriacandosi di vodka martini. L’attore ha fatto il suo debutto come 007 nell’acclamato film del 2006 Casino Royale. Ora si sta preparando a lasciare l’iconico personaggio con l’arrivo nei cinema del suo quinto e ultimo film nei panni di Bond, No Time to Die. Durante un’intervista al podcast No Time To Die: The Official James Bond, Daniel Craig ha ricordato il momento in cui ha scoperto che avrebbe interpretato uno dei ruoli più ricercati di Hollywood.
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Eravamo a Baltimora e sono scappato per andare a fare un provino e ovviamente non potevo dirlo a nessuno. Sono tornato e ho continuato a girare per Baltimora, poi ho ricevuto una telefonata da Barbara [Broccoli, la produttrice del franchise ndr] che mi ha detto: “Il ruolo è tuo”.
Craig ha detto che la sua reazione è stata di “incredulità” e che ha faticato a credere che la parte fosse veramente sua, anche dopo aver ricevuto la chiamata di Barbara Broccoli. L’attore ha dovuto giurare di mantenere il segreto fino all’annuncio ufficiale del casting e quindi ha dovuto festeggiare da solo. “Ero al supermercato a fare la spesa, il telefono è squillato e Barbara ha detto: ‘Passa a te ragazzo’. Mi sono ubriacato, ecco cosa ho fatto. Ho comprato una bottiglia di vodka e una bottiglia di vermouth, uno shaker e mi sono fatto tre o quattro vodka martini. Ho dovuto bere da solo perché non potevo festeggiare con nessuno, dovevo tenerlo segreto. C’è una vena malinconica in tutto questo”.