James Bond continuerà la sua corsa in sala, nonostante l’acquisizione di MGM da parte di Amazon
Il colosso dello streaming ha comprato Metro-Goldwyn-Mayer per 8,45 miliardi di dollari
James Bond è uno dei personaggi più iconici del mondo del cinema
James Bond, l’affascinante e letale agente dei servizi segreti britannici, è uno dei personaggi più longevi e apprezzati del mondo del cinema e dopo tanti decenni di carriera non ha minimamente perso il suo smalto. Certo, ultimamente il franchise non se la sta passando benissimo: prima il rinvio continuo di No Time to Die, 25esimo lungometraggio della saga che finalmente ha una data di uscita ufficiale; poi la scomparsa di Sean Connery, il primo leggendario 007 ed ora l’acquisizione di Metro-Goldwyn-Mayer da parte di Amazon, per un totale di ben 8,45 miliardi di dollari.
Tale accordo, oltre a prevedere l’accorpamento della saga di James Bond, vede inoltre anche l’inserimento, nel catalogo del colosso dello streaming, di brand come Rocky, Hotel Transylvania e molto altro ancora, per un totale di 4000 film e 17.000 ore di televisione. Ma niente paura: se temete per l’incolumità della nota saga ispirata ai romanzi di Ian Fleming per quanto riguarda la release sul grande schermo, potete dormire sonni tranquilli. Il sito Variety ha infatti riportato delle dichiarazioni di Micheal G. Wilson e Barbara Broccoli, produttori del franchise, che hanno spiegato che continueranno a gestire il lancio mondiale, nelle sale, dei capitoli del brand, con Amazon ad occuparsi nel dettaglio dei finanziamenti e della distribuzione, mentre loro, nello specifico, avranno via libera per diversi aspetti come il marketing e il casting.
Vista in quest’ottica, l’intesa tra MGM e Amazon non va per forza demonizzata e anzi, la multinazionale di Jeff Bezos si è già detta pronta a salvaguardare il patrimonio della storica casa di produzione cinematografica, nata nel lontano 1924 e tra le company storiche di Hollywood. Tornando a James Bond, il prossimo appuntamento, con No Time to Die, è fissato per il 30 settembre 2021. Speriamo che non ci siano ancora brutte sorprese.