James Cameron su 2001: Odissea nello spazio e Netflix
James Cameron dice la propria su Netflix e condivide il proprio amore per 2001: Odissea nello spazio, pur ammettendo di non apprezzare la scarsa carica emotiva del film diretto da Stanley Kubrick. Il regista di Titanic è attualmente al lavoro sui sequel di Avatar.
Torna a toccare temi delicati, il regista James Cameron, che in una nuova intervista dice la sua su 2001: Odissea nello spazio e la tanto discussa politica di distribuzione attuata da Netflix
Recentemente, James Cameron si è attirato le ire dei fan dei cinecomic dopo aver espresso la propria frustrazione per il dominio dei film sui supereroi al botteghino. Difeso addirittura da Robert Downey Jr., il regista conferma però di non avere peli sulla lingua e di sentirsi più che tranquillo nell’esprimere le proprie opinioni, anche quando queste vanno controcorrente. Intervistato dal Toronto Star, Cameron ha ad esempio ammesso che nonostante adori 2001: Odissea nello spazio, non ne apprezzi la scarsa carica emotiva:
“Non è un film che mi piace, è un film che amo. Quando dico che non mi piace, intento che non mi piace la sensazione del film. Non mi piace la sua sterilità. Mi piacciono i film con un po’ più di emozioni, che in quanto film riesca a coinvolgermi. Ma come opera d’arte, amo [2001: Odissea nell spazio]. Ebbe un impatto davvero, davvero enorme su di me, a un certo punto.”
James Cameron ha poi proseguito discutendo della faccenda Netflix. Il regista non si è dimostrato particolarmente interessato alla questione, sostenendo: “Penso che ci sia spazio per tutto e non ho un’opinione solida riguardo al problema delle ‘finestre [della distribuzione]’ perché non influenza i miei film.” Il regista ha comunque messo in chiaro che possiamo escludere l’eventualità di vedere i sequel di Avatar uscire sul grande schermo e in contemporanea sui servizi di streaming ed essendo legato alla saga fantascientifica per altri sei anni, la faccenda di Netflix molto semplicemente “non [gli] interessa.”