James Cameron sul sottomarino Titan: “sono scosso dalle similitudini con il disastro del Titanic”
James Cameron, esperto di sottomarino ed esplorazioni oceaniche, ha dichiarato che il Titan era motivo di preoccupazione per i membri della comunità sub.
Ormai è cosa certa che il sommergibile Titan di OceanGate, sparito dai radar la scorsa domenica, sia da considerare come una catastrofe e non più come oggetto disperso. Infatti, nella giornata di ieri la Guardia Costiera degli Usa ha confermato che hanno ritrovato la coda e altri rottami del sommergibile, a suggerire quindi una possibile implosione del mezzo nei pressi del relitto del Titanic.
A fornire una propria opinione sui fatti è stato anche James Cameron, regista di Titanic (1997) e dei film di Avatar (2009, 2022), che, oltre ad essere un rinomato filmmaker, è anche un’esperto di sottomarini. Era da giorni che in molti attendevano le sue dichiarazioni, non solo in relazione al suo legame con il Titanic ma anche in quanto esperto nel campo delle esplorazioni sub-oceaniche.
James Cameron sul sottomarino di OceanGate: “molte persone nella comunità erano molto preoccupate per questo sub”
Tutti conosciamo James Cameron come regista, ma sono pochi a conoscere la sua profonda passione per il mondo degli Oceani e delle esplorazioni dei fondali marini. Cameron infatti, non solo è un acclamato regista ma è anche esperto di esplorazioni e viaggi con i sottomarini, oltre ad essere il primo uomo ad aver esplorato, in solitaria, il più profondo degli abissi conosciuti – il 26 marzo 2012 si è immerso raggiungendo il fondo della Fossa delle Marianne, nell’Oceano Pacifico. Inoltre, ha effettuato nel corso della sua vita circa 33 viaggi sub per esplorare il relitto del Titanic.
Nella giornata di ieri, Cameron in un’intervista con l’emittente americana ABC News, ha avuto modo di offrire la sua opinione sulla vicenda del sottomarino OceanGate, sottolineando di essere rimasto molto scosso dalle similitudini con il Titanic.
“Sono scosso dalle similitudine con il disastro del Titanic, in cui il capitano erano stato più volte avvertito della presenza di ghiaccio di fronte alla nave, eppure, ha navigato a massima velocità nel campo ghiacciato in una notte senza luna e molte persone sono morte come risultato” Cameron ha spiegato. “Per noi, una tragedia simile, con allarmi e avvertimenti inascoltati [che hanno portato ad un disastro] nello stesso luogo [del Titanic]… con tutti i viaggi sub che ci sono nel mondo. Penso che sia sorprendente. Veramente surreale.”
Cameron, esperto e designer di sommergibili, facente parte di una comunità di esperti sub e di sottomarini, ha sottolineato la gravità dell’evento oltre all’ingenuità nella costruzione del Titan, secondo lui infatti la struttura in fibra di carbonio è “fondamentalmente imperfetta.”
Cameron ha anche espresso il disappunto nei costruttori del sottomarino, che secondo lui non hanno rispettato protocolli e standard necessari per assicurarne la sicurezza: “Questa è un’arte matura [esplorazione sub], e molte persone nella comunità erano molto preoccupate per questo sub. E molti membri di spicco ed esperti ingegneri dell’immersione in profondità hanno anche scritto lettere alla compagnia, avvisandoli che quello che stavano facendo era troppo sperimentale per portare a bordo passeggeri, e che doveva essere certificata, e cose del genere.“
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