James Franco: 2 milioni di rimborso per le donne che lo accusano di molestie
Il risarcimento pattuito supera i due milioni di dollari
Raggiunto un accordo economico tra James Franco e le studentesse della sua accademia che hanno dichiarato di avere subito molestie
Si è arrivati ad un accordo economico tra James Franco e l’accusa, guidata dalle ex studenti dell’accademia dell’attore Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal che, secondo la loro ricostruzione dei fatti, sarebbero state vittime di molestie sessuali. Franco, attore, regista e sceneggiatore noto per essere la mente dietro a film del calibro di The Disaster Artist, ha acconsentito a pagare un rimborso che, nel suo totale, supere i 2 milioni di dollari.
Secondo quanto riportato da un giornalista di THR:
Tither-Kaplan riceverà 670.500 dollari, di cui 223.500 sono destinati a risarcire le spese legali. Gaal riceverà 223.500 dollari e dovrà spendere 74.500 per gli avvocati. Gli altri studenti otterrebbero quasi i due terzi del rimanente che è pari a circa 1.341 milioni, a fronte di una spesa legale che si aggira intorno agli 827.000 dollari. Franco ha anche accettato termini “non economici” relativi ai singoli querelanti, ma questi sono al momento oggetto di una mozione di segretezza.
Le accuse di molestie ai danni di James Franco erano state pronunciate per la prima volta nell’Ottobre del 2019 e, in particolare, si concentravano sui comportamenti tenuti dall’attore durante dei corsi di cui era insegnante. Sempre secondo quanto dichiarato dall’accusa, Franco avrebbe spinto le sue studentesse a partecipare a scene di sesso senza fornire le adeguate condizioni igieniche e di sicurezza. Addirittura, in alcune delle riprese in cui ha preso parte in prima persona, avrebbe rimosso gli indumenti intimi delle studentesse senza chiedere il loro consenso.
Recentemente, anche Seth Rogen (Facciamola finita, Superbad) è tornato a discutere delle accuse riguardanti Franco, di cui è uno storico collaboratore. Proprio per via di queste ha dichiarato di non avere intenzione di tornare a lavorare insieme a lui.